Inter-Venezia sta per cominciare. A San Siro, i ragazzi di Simone Inzaghi si apprestano ad accogliere un Venezia rinfrancato dall’impresa di aver ribaltato, nell’ultimo turno di Serie A, l’Udinese tra le mura amiche dello Stadio Penzo, dopo essere stata sotto di due gol, grazie ai due calci di rigore trasformati dal glaciale capitano Joel Pohjanpalo, per rimanere attaccato al treno delle squadre destinate a lottare per non retrocedere in Serie B.
Attenzione massima sarà la massima che l’allenatore piacentino inculcherà nella mente dei proprio ragazzi con vista al delicato impegno di Champions League di mercoledì prossimo, fondamentale per proseguire nella marcia verso la qualificazione diretta alla fase a eliminazione diretta della nuova Champions League e per questo la form
Le parole del prepartita
Nel prepartita di Inter-Venezia, ai microfoni di Dazn, due sono state le voci nerazzurre interpellate sul match dell’undicesima giornata che, in caso di vittoria, porterebbe l’Inter a un solo punto dal Napoli all’inizio della settimana che porta allo sconbtro diretto e che, ora più che mai, sembra essere la partita chiave per le ambizioni in chiave scudetto.
Simone Inzaghi è carico e la mentalità vincente lo ha spinto a schierare la formazione dei titolarissimi, fatta eccezione per Acerbi e Calhanoglu, convocati dal tecnico piacentino e con buone probabilità di essere utilizzati a gara in corso per rimettere nelle gambe il ritmo partita, considerati i due prossimi impegni (entrambi a San Siro) contro Arsenal, in Champions League e, appunto, Napoli.
Prima di gettare la voce oltre l’ostacolo, il tecnico nerazzurro sembrerebbe nascondersi dietro le proprie idee e su un possibile turnover da applicare in Europa: “Ciò che ho in mente è solo la gara di stasera. I ragazzi stanno bene e le scelte sono state fatte solo per il bene dell’Inter”.
Sullo scontro scudetto di questa prima parte di stagione, l’ex allenatore della Lazio carica l’ambiente: “A mezzogiorno ci stavamo allenando. L’unico nostro pensiero è come incidere sulle nostre partite, gli altri risultati li guardiamo ma pensiamo unicamente al meglio della squadra”. Interpellato anche sul possibile utilizzo e sulla condizione di Acerbi e Calhanoglu appena recuperati: “Chi oggi è rientrato ha fatto il lavoro con la squadra negli ultimi giorni. Non è molto ma i segnali sono buoni. Qualora servissero, sicuramente verranno utilizzati”. Chiude Inzaghi con una battuta su Zielinski e sul nuovo utilizzo come momentaneo sostituto di Calhanoglu: “Ovviamente può fare il regista. Ha giocato come regista e nel centrocampo a due e la sua intelligenza gli ha permesso di fare bene. Le assenze potevano essere pesanti ma sia lui sia Barella ci hanno aiutato in un ruolo nuovo ma che possono tranquillamente fare”.
Alla 150° partita in gare ufficiali con la maglia dell’Inter, Federico Dimarco analizza lo stato d’animo e la partita che attende l’Inter Campione d’Italia: “Il Venezia viene qui con grande fiducia di fare bene e per questo noi dobbiamo pensare a noi e a fare una grande partita”. Sulla serata che segue alla caduta del Napoli, l’esterno mancino dell’Inter fa il punto: “Il campionato è iniziato forte con molte squadre, come noi, che si sono rinforzate e che si sono alternate in testa alla classifica. Dobbiamo pensare di partita in partita”. Prima di essere “annaffiato” dall’impianto di irrigazione di San Siro, il laterale della Nazionale è convinto degli obiettivi da raggiungere: “Le rotazioni sono fondamentali perché non si può stare al 100% sempre e una rosa lunga lo permette”.