Inter-Udinese. Dopo la vittoria larghissima sulla Lazio, nell’ultimo turno in campionato, l’Inter affronta la prima sfida in Coppa Italia e la vince: 2 a 0 all’Udinese, con una formazione soggetta ad un ampio turnover. Le scelte di mister Simone Inzaghi risultano vincenti e nel post-partita elogia i suoi giocatori. Ecco cosa ha detto il tecnico interista.
Inter-Udinese, Inzaghi: “Ho un grande gruppo”
Una partita che non ha riservato chissà quali sorprese, tranne che per la formazione messa in campo dal tecnico dei Campioni d’Italia: ampio turnover, dove hanno trovato le prime maglie da titolari sia Josep Martinez (a tutti gli effetti, la prima volta impiegato da Inzaghi) che Tajon Buchanan.
A decidere la partita valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia sono le reti di Marko Arnautovic (su assist di Mehdi Taremi) e Kristjan Asllani (direttamente dalla bandierina). Due pedine che appartengono alle “seconde linee”. Ma come ha spiegato mister Inzaghi, sono tutti titolari.
“Rispetto alla partita contro la Lazio ho fatto otto cambi, ma non si sono visti. Lo dico sempre, ho 25 titolari“, spiega il tecnico piacentino ai microfoni di Sport Mediaset: “Ho un grande gruppo di lavoro, possiamo affrontare i molti impegni ed oggi ho ricevuto ottimi segnali. Analizzando la partita con la Lazio, abbiamo capito che ci sono stati momenti in cui potevamo fare meglio“.
Menzione speciale per il reparto offensivo interista: “Ci sono cose che non si possono insegnare, Taremi ha fatto un passaggio vincente e il movimento di Arnautovic è stato perfetto. Avremo bisogno di loro insieme a Lautaro, Thuram e Correa“.
Archiviato l’ottavo di finale contro l’Udinese, ora l’Inter può rigettarsi nel campionato: alla 17esima giornata, a San Siro, ci sarà il Como. Una sfida di vitale importanza per il cammino e la lotta per lo Scudetto.
“Noi stiamo correndo, ma insieme a Napoli ed Atalanta, senza dimenticare Fiorentina, Lazio, Juventus, Bologna e Milan. Per me è importante avere a disposizione la maggior parte dei giocatori, ecco perché faccio spesso rotazioni. Da un mese stiamo soffrendo le assenze di Pavard e Acerbi, con Bastoni che si sta sacrificando molto“, conclude il tecnico piacentino.
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