Inter Thuram. Manca sempre meno al fischio d’inizio di Inter-Napoli, gara che vedrà affrontarsi la prima e la seconda della classe di Serie A, in un San Siro che, come da tradizione nelle occasioni speciali, sarà oceanicamente pieno per accompagnare la squadra di Inzaghi alla vittoria e al conseguente sorpasso in graduatoria agli uomini dell’ex condottiero nerazzurro Antonio Conte, Campione d’Italia con la Beneamata nel 2021. Entusiasmo e adrenalina si mischieranno per dare vita a un grande spettacolo, di cui farà parte sicuramente Marcus Thuram, che ha parlato ai microfoni dei canali ufficiali del club nerazzurro.
Gruppo straordinario
L’attaccante francese dell’Inter, arrivato alla sua seconda annata in nerazzurro, ha iniziato nel modo migliore la stagione con scudetto e seconda stella ben cuciti addosso. Sette reti in campionato, con la straordinaria tripletta al Torino e la doppietta all’Atalanta, una in Champions League per sbrogliare la complicata matassa elvetica dello Young Boys in pieno recupero e due assist sono finora lo score del figlio d’arte, ormai un punto di riferimento fondamentale dello scacchiere nerazzurro che con Lautaro Martinez ha totalizzato uno score di coppia di 37 gol e 19 assist nella passata stagione in cui l’Inter è andata di forza alla conquista del ventesimo scudetto.
Tikus, a poche ore dall’inizio della sfida tricolore con il Napoli, ha parlato ai microfoni dei canali ufficiali del club sottolineando la sua crescita e l’unione del gruppo di squadra: «Sono molto migliorato rispetto alla passata stagione, sotto ogni aspetto. Quando sono arrivato all’Inter ho compiuto il mio sogno e di questo sono orgoglioso. Giocare nell’Inter e vincere con questi ragazzi mi qualifica. Lavoriamo tanto, duramente ma con il sorriso in settimana perché lo spogliatoio è unito e così miglioriamo la nostra mentalità ogni giorno per conquistare i nostri obiettivi. Mi piace molto stare con Calhanoglu e Arnautovic; con loro ci divertiamo molto dentro e fuori dal campo. Prima delle gare non ho un rito, solitamente metto su un pò di musica che è ciò che faccio sempre”.
Thuram si è poi espresso in merito alla nascita della sua passione per il mondo del pallone: Ovviamente è stato grazie a mio padre. La passione e la voglia di giocare a calcio è nata quando lo seguivo sul campo di allenamento. La cosa bella del gioco del calcio è vedere la gioia sul volto dei tifosi; è ciò che mi spinge ogni giorno a dare il massimo per migliorare e renderli felici. Diventare un calciatore è stata la mia sfida più grande e ora che sono riuscito ad arrivare fin qui devo lavorare duramente ogni giorno per i miei obiettivi di miglioramento e per quelli da raggiungere assieme a questo gruppo straordinario”.