Inter certezza Thuram. A poco meno di un mese dall’inizio della nuova stagione di Serie A, l’Inter Campione d’Italia si appresta ad affrontare il primo impegno di un trittico che coinvolgerà Italia, Europa e…Milano. I ragazzi di Inzaghi sono attesi questa sera dalla trasferta all’U-Power Stadium di Monza contro i brianzoli, alla disperata ricerca di punti per riscattare un inizio di stagione al di sotto delle aspettative, prima di concentrarsi pienamente sull’esordio in Champions League di mercoledì 18 settembre all’Ethiad Stadium contro il Manchester City e il Derby della Madunina in programma il 22.
L’intoccabile di Inzaghi
Simone Inzaghi, per l’impegno di Monza, ha annunciato un ampio turnover per garantire minutaggio e un corretto dosaggio energetico, considerando i maxi impegni che attenderanno la squadra Campione d’Italia a partire da mercoledì prossimo, nell’esordio in Champions League alla corte di Pep Guardiola. A discapito della probabile formazione che affronterà la squadra guidata da Alessandro Nesta, l’allenatore piacentino riparte da una certezza.
Se riavvolgiamo l’orologio nerazzurro di un anno, l’Inter si presentò dopo la sosta per le nazionali con il capocannoniere della Serie A. Il derby stravinto per 5-1 alla ripresa del campionato, alla vigilia vide i nerazzurri schierare un Lautaro Martinez capace di ben cinque gol in tre partite. Oggi, in vista del posticipo di Monza, Inzaghi potrà contare sull’attuale bomber del torneo, ovvero Marcus Thuram. L’attaccante francese ha totalizzato finora quattro gol in tre gare, frutto di due doppiette contro Genoa e Atalanta.
Leggende da eguagliare
Tikus è il punto fermo dell’attacco nerazzurro e Inzaghi sta vagliando le ipotesi a disposizione riguardo a chi affiancargli nel posticipo delle 20:45. Ogni dubbio verrà chiarito a ridosso del fischio d’inizio ma è chiaro che il figlio d’arte è al momento insostituibile anche perché, andando a segno questa sera, andrebbe a eguagliare un record della storia dell’Inter.
Con un gol al Monza, Thuram andrebbe a raggiungere il compagno e capitano nerazzurro, Lautaro Martinez, a quota cinque reti in quattro partite. Come accennato, nella passata stagione il Toro è stato capace di eguagliare un record che nella storia dell’Inter risaliva a più di 50 anni fa: mandare a segno per due stagioni di fila un giocatore per più di quattro volte in quattro gare (Firmani e Angelillo nelle stagioni 1959-60 e 1960-61). Il numero 10 arrivò alla quarta giornata con cinque reti all’attivo e Thuram potrebbe fare lo stesso questa sera qualora andasse a timbrare il tabellino dei marcatori, andando ad affiancare il proprio nome a quello di autentiche leggende nerazzurre.
“Marcus è rientrato in anticipo dalle vacanze perché sapeva che per noi è fondamentale. E’ tutta una questione mentale.” Queste le parole di Simone Inzaghi, pronunciate due settimane fa al termine della gara con l’Atalanta. L’ex allenatore della Lazio aveva elogiato l’attaccante della nazionale francese, indiscusso protagonista sia contro gli orobici sia nel pareggio d’apertura con il Genoa che lo hanno reso l’unica certezza nel reparto avanzato nerazzurro.