Quanto pesano i parametri zero. 35 milioni solo agli agenti. La strategia di mercato dell’Inter è sempre stata chiara sin dall’inizio: comporre una squadra abbastanza competitiva senza dover spendere troppo. In fin dei conti questo modo di ragionare il mercato pare abbia funzionato alla grande: la formazione di Simone Inzaghi sta dominando in lungo e in largo il campionato, registrando numeri da capogiro e primeggiando su ogni fronte da ormai più di qualche mese. Non era poi così scontato, poiché le diverse partenze importanti hanno messo in seria difficoltà i nerazzurri, che però poi alla fine sono riusciti a spuntarla in qualche modo. Merito anche dell’enorme esperienza dell’amministratore delegato Giuseppe Marotta, che accompagnato dal direttore sportivo Piero Ausilio hanno rispettato le aspettative.
Tutto questo senza spendere un quantitativo di denaro così esorbitante, perché l’arrivo di profili come Alexis Sanchez, Francesco Acerbi, Juan Cuadrado – ed altri – sono coincisi con una spesa pari a zero. Tuttavia non è esattamente così che funziona un’operazione a parametro zero.
I costi dei parametri zero: Thuram primo su tutti
Come riportato in un articolo de La Gazzetta dello Sport, la Serie A ha speso un totale di 220 milioni di euro solamente in commissioni per gli agenti di ogni singolo calciatore. Nella classifica delle società italiane, anche qui in prima posizione troviamo l’Inter, che solo quest’anno ha speso circa 35 milioni di euro. Una cifra sicuramente molto importante per una squadra che ha basato la sua sessione di mercato estiva principalmente sui parametri zero, per l’appunto. I prezzi complessivi delle operazioni potevano essere più alti, quello sì, ma è pur sempre curioso scoprire quanto in realtà dietro ad una apparente trattativa leggera ci sia un sottomondo inesplorato.
Uno dei casi più interessanti riguarda uno dei beniamini del popolo nerazzurro. Un ragazzo che dal suo arrivo a Milano ha saputo conquistarsi la fiducia e l’amore dei propri tifosi, integrandosi alla grande nella sua nuova realtà e regalando parole al miele per la squadra. Per non parlare dei numeri e delle sue prestazioni in campo, che di certo aumentano di gran lunga i pareri positivi su di lui. È il caso di Marcus Thuram, che nonostante sia arrivato a parametro zero ha avuto un suo costo specifico. Dopo aver terminato il proprio contratto con il Borussia Mönchengladbach il centravanti francese è stato poi ingaggiato dall’Inter, la quale ha dovuto sborsare circa 8 milioni d’euro in due tranche all’agenzia Sport Cover, che cura personalmente l’immagine di Thuram.
In fin dei conti è stata una spesa conveniente, perché difficilmente ci si poteva aspettare un rendimento così prolifico dal figlio d’arte nerazzurro. Ciononostante è sbagliato definire il mercato dell’Inter come sterile economicamente parlando, poiché i dati pubblicati raccontano tutt’altro. Il finale di stagione è alle porte e solo allora si potrà effettivamente dire se questa strategia avrà portato i suoi frutti.