Domani a San Siro si chiuderà la prima fase della Champions League nerazzurra. All’Inter basterà ottenere un solo punto contro i francesi del Monaco per strappare il pass degli ottavi di finale senza dover ricorrere all’ausilio del “turno extra”. La stagione sta entrando in una fase decisiva, con il mese di febbraio che dirà tanto di dove e come l’Inter sarà in lotta. Ancor più fondamentale diventerà allora il lavoro di Simone Inzaghi in merito alla gestione della rosa, le rotazioni di cui tanto si decanta. Il mister piacentino sarà allora chiamato ad essere impeccabile nelle scelte di ogni singolo undici, prestando attenzione alla divisione delle forze, alla competitività che deve esser comunque sempre garantita, e anche al fattore disciplina dei suoi giocatori.
I diffidati di Inter-Monaco
La stagione fino a questo momento è stata ricca di impegni e infortuni. Il primo dei due fattori non abbandonerà l’Inter probabilmente da qui fino alla fine dell’anno, e sarà dunque fondamentale non mettersi il bastone tra le ruote in autonomia, incappando magari in squalifiche che potrebbero costare caro alla gestione del calendario. L’attenzione andrà tenuta altissima già a partire proprio dall’incontro europeo di domani sera. Nicolò Barella e Denzel Dumfries saranno gli attenzionati di turno. Per entrambi il rischio squalifica è dietro l’angolo, con i due che in caso di giallo saranno costretti a saltare l’eventuale match d’andata degli ottavi o il match d’andata dei playoff. Opzione che l’Inter non può permettersi, soprattutto considerando che la partita d’andata dell’ottavo di finale si disputerà a non più di 72-96 ore di distanza dall’incontro in campionato contro il Napoli di Antonio Conte. Settimana in cui avere tutti a disposizione per gestire il doppio impegno sarà più che mai importante. Inzaghi compreso, che proprio come Barella e Dumfries in caso di ammonizione non siederà in panchina nella prossima notte europea.