Intervistato da SportMediaset dopo il triplice fischio del derby di Riyadh, Simone Inzaghi ha analizzato la sconfitta dell’Inter contro il Milan nella finale di Supercoppa Italiana:
“Bisogna fare i complimenti al Milan, che non ha mai mollato. Sul 2-1 abbiamo perso un pallone che dovevamo controllare. Potevamo andare sul 3-1, ma Maignan è stato bravo su Carlos e Dumfries. Poi è arrivato il pareggio e alla fine l’abbiamo persa. Fa male, ma questa squadra si rialzerà, come ha fatto negli ultimi tre anni e mezzo. Brucia, ma bisognerà ripartire nel modo migliore”.
Calo di concentrazione nel finale
Alla domanda sul perché l’Inter subisca spesso gol dopo l’80’, Inzaghi ha risposto:
“Non penso riguardi solo noi, succede a molte squadre quando arriva la fatica e si abbassa l’intensità. In difesa devo fare un plauso ai ragazzi perché abbiamo pochi giocatori disponibili e stanno giocando sempre gli stessi. Sul 2-1 forse c’era fallo su Asllani, ma dovevamo gestire meglio. Torniamo a casa con tanta delusione. Sul 2-0 dovevamo chiuderla”.
Il pressing alto del Milan
“Nel primo tempo non ho visto un grande pressing, era una finale e c’era tempo. Abbiamo commesso qualche errore di troppo. Nel secondo tempo i cambi del Milan hanno inciso: hanno messo giocatori veloci e tanti attaccanti. Sul 2-1 abbiamo avuto l’occasione del palo di Carlos e poi, sul 2-2, la respinta di Dumfries. È una sconfitta dolorosa, ma si può crescere. Prenderemo insegnamenti da questa partita, io per primo: perdere una finale con due gol di vantaggio è dura”.
Il ruolo di Thuram e Çalhanoğlu
“Thuram e Çalhanoğlu sono importantissimi, ma non dobbiamo dipendere da pochi giocatori. Serve il contributo di tutti. Aspettiamo il rientro dei difensori, che ci daranno una mano. Tutte le squadre giocano tanto e bisogna alternare per evitare infortuni”.
Le condizioni di Bastoni e De Vrij
“Bastoni ha preso una pallonata in faccia e nei primi cinque minuti aveva qualche problema. Nello stesso momento, però, De Vrij mi ha detto che aveva un fastidio al flessore. Ho scelto di tenere in campo Bastoni, che sembrava più pronto a finire la partita”.
> Leggi le altre notizie sull’Inter della giornata