Inter-Lazio finisce 2 a 0 e regala la semifinale di Coppa Italia ai nerazzurri. A trascinare gli uomini di Simone Inzaghi sono le reti di Marko Arnautovic e Hakan Calhanoglu (su rigore). Proprio sul primo gol, sensazionale, del centravanti austriaco sono nati dei dubbi: al momento del tiro, Stefan De Vrij occupa una posizione in fuorigioco. Da capire se in maniera attiva. Ecco cosa hanno detto Graziano Cesari, Gianpaolo Calvarese e poi la stessa AIA.
Cesari: “Il VAR doveva richiamare Fabbri”
Il tecnico piacentino mette in campo una formazione con tanto turnover: ma l’Inter risponde bene e fa felice mister Simone Inzaghi, il quale ha elogiato i suoi nel post-partita.
La mano dell’allenatore si vede anche sullo schema del calcio d’angolo che porta al gol che stappa la partita: Marko Arnautovic si fa trovare fuori area e scarica, con un gran sinistro al volo, il pallone all’angolino della porta biancoceleste.
Ma l’azione del gol sembra riportare qualche episodio riguardo ad una posizione di un giocatore nerazzurro. Ad essere incriminato è Stefan De Vrij che, al momento del tiro, si trova in fuorigioco (e che non ha partecipato all’azione) e in linea con la visione di Mandas.
Per Fabbri e VAR non c’è nulla da controllare e il gol viene convalidato. Di tutt’altro avviso è Graziano Cesari. L’ex-arbitro, oggi opinionista a Sport Mediaset, ha spiegato il suo punto di vista nel post-partita su Canale 5: “De Vrij si disinteressa, ma da regolamento c’è il caso della linea visiva del portiere. Probabilmente il portiere vede il tiro, ma c’è uno spostamento laterale. Avrei preferito che il VAR fosse stato più attivo, richiamando il direttore di gara a rivedere l’azione“.
Per Cesari, dunque, solo un dubbio che non mostra l’assoluta irregolarità della rete.
Questione che per un altro ex-arbitro non si pone. Come spiega Giampiero Calvarese sul proprio profilo di X: “La posizione di De Vrij è ininfluente: non ha impatto attivo su Mandas, non è sulla linea di visione. Il portiere ha una traiettoria alta, parte da lontana e scavalca gli altri calciatori“.
Anche l’AIA d’accordo con quanto scritto da Calvarese. De Vrij era in fuorigioco, ma la sua posizione non ha interferito con l’azione di Mandas. Essendo distante dal portiere e non ostacolandone visibilmente l’intervento, il gol è stato giudicato valido.