La Coppa Italia ha già la sua prima semifinale. Sarà nuovamente derby di Milano, facendo salire gli incroci tra i nerazzurri e i rossoneri a cinque stagionali. Una doppia sfida che si giocherà ad aprile. Appuntamento a cui i giocatori non pensano: come spiegano Marko Arnautovic e Piotr Zielinski, nel post-partita di Inter-Lazio, alla partita di sabato contro il Napoli.
Il super-gol di Arnautovic: “Per me vale tanto“
Inter-Lazio termina 2 a 0 per i nerazzurri padroni di casa. A San Siro, Simone Inzaghi ha dato spazio alle cosiddette “seconde linee” – che hanno risposto in maniera positiva (seppur con qualche eccezione).
Tra i migliori in campo c’è sicuramente Marko Arnautovic, autore di un gol sensazionale. L’attaccante austriaco ha commentato così la sua rete a Sport Mediaset: “Il gol vale tanto per me, quanto vale per l’Inter. Volevamo andare in semifinale a tutti i costi, ce lo siamo detti. Siamo contenti“.
Un piccolo pensiero al prossimo appuntamento di Coppa Italia, la semifinale contro il Milan, per poi spostare l’attenzione alla sfida di sabato che potrebbe dare un segnale forte in ottica Scudetto.
“Non pensiamo al Milan per ora, è ancora lunga per arrivare lì e dobbiamo pensare partita dopo partita. Sabato c’è una partita importante, andiamo a Napoli per vincere. Sappiamo che sono forti e dobbiamo rispettarli, ma noi cercheremo di portare a casa la vittoria“, spiega Arnaletale.
Zielinski: “Sarà una gara speciale, ma non decisiva“
Ai microfoni di Sport Mediaset, nel post-partita del quarto di finale di ieri sera, è intervenuto anche Piotr Zielinski. Il polacco ha commentato così la partita tra Inter e Lazio: “Siamo una grande squadra e chi gioca meno deve sempre dimostrare di essere pronto ad aiutare. Abbiamo fatto un’ottima partita e ottenuto il passaggio del turno che volevamo“.
Anche il centrocampista pensa alla partita di sabato al Maradona, dove arriverà da ex giocatore dei partenopei: “Sarà una gara speciale per me. Il Napoli sta facendo un percorso straordinario in campionato. Partita molto importante, ma non è decisiva“.