L’Inter Campione d’Italia scenderà in campo per chiudere il programma del sabato di Serie A contro il Genoa a San Siro. I ragazzi di Simone Inzaghi devono cancellare la sconfitta di misura rimediata a Torino con la Juventus per riprendere la corsa al titolo nel testa a tesa con il Napoli e che porterà le due pretendenti, quasi sicuramente, allo scontro diretto in Campania a distanza ridotta (al momento +2 in favore dei partenopei). La gara con il Genoa sarà l’occasione per vedere all’opera l’ultimo investimento estivo del mercato nerazzurro, Josep Martinez, al battesimo in Serie A in nerazzurro proprio contro i suoi ex compagni del Grifone.
Sommer, le chiavi all’erede Josep Martinez
Classe 1998, secondo spagnolo nella storia dell’Inter e tredici milioni e mezzo di euro investiti dal management di mercato, Josep Martinez sbarca alla Pinetina come vice Sommer. Un acquisto in prospettiva ma discusso per la cifra che la Beneamata ha dovuto sborsare per una riserva. I piani della dirigenza sono di fare di Martinez il nuovo numero 1 dell’Inter del futuro, considerate le 37 primavere che Sommer raggiungerà il prossimo 17 dicembre, ma finora l’impiego del portiere iberico è stato limitato solo alla gara di Coppa Italia contro l’Udinese del 19 dicembre 2024, dove è rimasto praticamente inoperoso.
Con il portiere titolare fuori dai giochi per circa un mese a causa di una frattura alla falange del pollice della mano destra, Martinez resta l’unico portiere della prima squadra arruolabile per l’impegno, considerato anche il forfait già noto del terzo Raffaele Di Gennaro. Sarà dunque la prima grande occasione per il numero 13 di dare il proprio contributo alla causa dei Campioni d’Italia, intenzionati più che mai a lottare su ogni fronte in cui si rimarrà in corsa. Serie A, Champions League e Coppa Italia i campi di battaglia su cui Martinez dovrà dimostrare che i soldi spesi in estate dagli uomini di mercato dell’Inter e il ruolo chiave giocato da Inzaghi nel suo trasferimento non sono stati vani.
Sebbene il posto da titolare resti saldamente nelle mani di Sommer, dalle parti di Viale della Liberazione si erano create determinate aspettative sul futuro dell’ex portiere del Genoa. Dipinto come il futuro estremo difensore dell’Inter, si pensava che, come accaduto in passato tra Handanovic e Onana, ci sarebbe stato un graduale inserimento del calciatore al ruolo di titolare, magari con un alternanza tra Serie A e Champions League come avvenuto tra i precedenti numeri uno. Sebbene non sia andata ancora in questo modo, Martinez ha ora cinque partite a disposizione per eliminare qualsiasi dubbio circa la sua presenza a Milano e mettere a tacere le voci che vorrebbero l’Inter tornare sul mercato anche per un altro nuovo portiere.