Inter-Groningen 5-1, l’Inter rimonta gli olandesi
2 novembre 1983. Bari, in delirio, accompagna l’approdo dell’Inter ai quarti di finale della Coppa Uefa
Inter-Groningen 5-1, l’Inter rimonta gli olandesi. Il prologo è degno di nota perché gli olandesi del Groningen ci rifilano, all’andata in Olanda, un 2-0 secco, con un gol per tempo.
Al ritorno si rende necessaria una grande Inter per aver ragione degli olandesi e per superare i sedicesimi di finale di coppa Uefa.
Con un inedito, perché tale gara si svolgerà a Bari, causa la squalifica di San Siro per via delle intemperanze dei tifosi nella gara con il Real Madrid dell’anno precedente.
La prima sorpresa, quel 2 novembre 1983, sarà proprio lo Stadio della Vittoria, o meglio lo scenario incredibile che seppe offrire il pubblico pugliese.
Una cornice da brividi. Entusiasmo delirante. Un tifo incessante senza pause, a testimonianza di un amore incondizionato.
L’ingresso dell’Inter in campo è salutato da una autentica ovazione. Troppo forte il legame della beneamata con la sua gente.
Bari e i popoli del sud vogliono esserci; vogliono sospingere l’Inter verso l’impresa e la qualificazione al turno successivo.
L’inizio dell’Inter è di quelli arrembanti. I giocatori di Gigi Radice hanno il fuoco dentro. Gli olandesi sembrano spaventati dalla pressione nerazzurra.
Già nei primi minuti Bagni, di testa, spaventa Schellekens che si esibisce in una bella parata. La partita è a senso unico; i nerazzurri giocano e convincono e vanno vicini alla rete del vantaggio in diverse situazioni, con Altobelli e con Serena. La punta veneta, allo scadere del primo tempo, si divora un gol già fatto.
La seconda frazione di gioco è per cuori forti. Il pubblico, sugli spalti, è davvero il dodicesimo in campo. C’è un tempo da disputare, i tifosi capiscono il momento e trasformano lo stadio in una bolgia dal sapore antico.
In poco più di nove minuti, esattamente dal 53’ al 61’, l’Inter ribalta la situazione dell’andata.
La successione delle reti è impressionante. Collovati segna di testa la rete del vantaggio interista dopo aver sfruttato un po’ di confusione nell’area olandese. Il campione del mondo festeggia poi con una capriola, quasi volesse dire che l’Inter c’è ed è carica.
Due minuti dopo Muller viene lanciato in area; Baresi trova il corridoio giusto e Muller lo scatto giusto. Imprendibile il teutonico nel suo allungo. Solo un fallo può fermarne la corsa. Van Dijk, infatti, plana su di lui ed è calcio di rigore.
Spillo va dal dischetto e segna, con freddezza, il suo ventiduesimo gol nelle coppe. Mai nessun nerazzurro con così tanti gol nelle coppe europee.
Serena completa la festa al 61’ perché riprende un tiro respinto dalla traversa e scaraventa in rete. 3-0 giusto ed esaltante per il modo in cui è maturato.
Centoventi secondi e McDonald fulmina Zenga e l’Inter. Tutto da rifare. Lo stadio è ammutolito ma l’Inter riprende a macinare gioco e azioni. I tifosi sono encomiabili. Capaci ancora di accompagnare l’avanzata nerazzurra.
Al 78’ gli interisti confezionano il quarto gol. Artefici una punizione di Pasinato con atto conclusivo di Hansi Muller, in virtù di un tiro che non lascia scampo a Schellekens.
L’Inter potrebbe anche fermarsi, il risultato le apre la strada ai quarti.
I ragazzi di Radice sono generosi e quasi impagabili nella loro voglia di vincere in modo assoluto. E così dilagano. All’89’ è l’apoteosi. Serena segna di testa sfruttando un prezioso suggerimento, sotto forma di traversone, di Beppe Baresi.
L’Inter è così ai quarti in un modo entusiasmante e mostrando, ancora una volta, grande affinità con la parola “rimonta”.
Il tabellino
Bari, 02 novembre 1983 – ritorno sedicesimi di finale
Inter – Groningen 5-1
Inter: Zenga, Ferri, Bergomi, Bagni, Collovati, Baresi, H. Muller (91’ Marini), Sabato, Altobelli, Beccalossi (65’ Pasinato), Serena. A disposizione: Recchi, Coeck, Muraro. Allenatore: Radice
Groningen: Schellekens, Van Tiggelen, Hiddink, Waalderbos, Keukens, Van Dijk, Roossien, Brocken (61’ Fandi Ahmad), Koeman, McDonald, Jans (75’ De Haan). A disposizione: Benzenberg, De Jonge, Wiebing. Allenatore: Berger
Reti: 53’ Collovati, 55’ Altobelli (r), 61’ Serena, 63’ McDonald, 78’ H. Muller, 89’ Serena
Arbitro: Delmer (Francia)