Denzel Dumfries è il giocatore dell’Inter scelto per intervenire in conferenza stampa alla vigilia del ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Feyenoord. L’esterno olandese, pronto al secondo incrocio con i suoi connazionali, ha parlato delle sue sensazioni e dell’importanza della sfida, affiancando mister Inzaghi.
Che Inter vedremo domani?
“Un’Inter che gioca bene, ma questa è la seconda parte della sfida e dobbiamo vincerla. Il nostro obiettivo è arrivare ai quarti di finale, quindi servirà una grande prestazione.”
Stai giocando con continuità e dimostri un’ottima condizione. Qual è il segreto?
“È una stagione positiva per me. Il segreto? La concentrazione. È difficile mantenerla alta per tutto l’anno, ma ho lavorato molto su questo aspetto e sono orgoglioso dei progressi fatti.”
Senti la fatica di giocare così spesso?
“No, fisicamente sto bene. Come ho detto, per me la chiave è la concentrazione. Mi sento in ottima forma.”
Ci saranno amici e parenti sugli spalti?
“Non tutti, i biglietti aerei sarebbero stati troppi (ride, ndr), ma ci saranno diverse persone venute a sostenermi. Sappiamo che il Feyenoord ha fatto una grande partita contro il Milan, ma vogliamo dimostrare che l’Inter è un top club. La concentrazione sarà fondamentale, come abbiamo visto anche contro il Monza.”
Hai lavorato con un performance coach negli anni. Ti ha aiutato ad arrivare all’Inter?
“Quando ero allo Sparta Rotterdam ho lavorato tantissimo per crescere. Il lavoro con loro mi ha aiutato a migliorare in tanti aspetti, soprattutto fisici, adattando gli allenamenti alle mie esigenze. È stato un percorso importante.”
Che tipo di Feyenoord ti aspetti domani? Mancherà Paixao.
“Mi aspetto una squadra aggressiva. Verranno qui per vincere, non hanno nulla da perdere. Dovremo essere al massimo per portare a casa il risultato.”
In passato avevi fatto un provino con il Feyenoord. Questa gara ha un sapore di rivincita? Ti senti tra i migliori esterni d’Europa?
“Per me conta solo vincere e conquistare i quarti. Voglio migliorare ogni giorno, sono soddisfatto della mia crescita ma so di poter fare ancora meglio.”
È la tua miglior stagione in carriera? Quanto ha influito il rinnovo?
“Non credo sia stato il rinnovo a fare la differenza. Ho sempre parlato con l’Inter e sapevo che avremmo trovato un accordo. La vera svolta è stata mentale: ho lavorato molto sulla concentrazione, ed è diventata la mia forza principale.”
Van der Meyde ha detto che sei tra i più sottovalutati al mondo. Sei d’accordo?
“È un mio amico (ride, ndr). Io non penso a queste cose. Voglio solo giocare bene e migliorarmi, il resto non mi interessa.”
Quanto è stato importante per te Simone Inzaghi?
“Molto. Fin dal primo giorno mi sono sentito a casa con lui e il suo staff. Mi ha aiutato tanto a crescere e sono felice di lavorare con loro.”
Quanto è importante Thuram per la squadra?
“È fondamentale. Ha forza, qualità e nello spogliatoio parla con tutti. Il fatto che stia tornando al top è una grande notizia per noi.”