Simone Inzaghi ieri era squalificato e in panchina ci è andato il suo vice Massimiliano Farris. Ecco le sue parole in conferenza dopo la gara.
“Cosa è cambiato tra primo e secondo tempo?”
Farris sottolinea la maturità della squadra nell’approccio: “Iniziare bene non significa necessariamente aggredire subito. L’Empoli si è chiuso e il rischio era lasciare spazi. Forse siamo stati un po’ lenti nella circolazione nel primo tempo, ma il nostro movimento li ha costretti a correre, e alla fine abbiamo sbloccato la gara nella ripresa. Lautaro poi ha fatto Lautaro, e questo risolve tanti problemi”.
Il contributo della ThuLa e la situazione di Taremi:
Farris evidenzia che i gol di Thuram e Lautaro sono importanti soprattutto per loro stessi, visto che la squadra segna in ogni modo: “Taremi si attira tante critiche, ma il suo lavoro meriterebbe di più. Viene da un calcio diverso e non possiamo dargli tutto il tempo che gli servirebbe”. Anche Asllani riceve parole di elogio per la sua prestazione di sostanza.
Le fatiche post-Supercoppa:
Riguardo alle tossine della Supercoppa, Farris riconosce che “la gara con il Bologna ci ha impegnato tanto fisicamente, con dati tra i più alti della stagione. Forse mercoledì abbiamo pagato qualcosa fisicamente, non mentalmente. Dispiace per il pareggio, ma abbiamo dimostrato forza mentale per andare avanti”.
Su Acerbi e le rotazioni:
Per quanto riguarda il possibile impiego di Acerbi a Praga, Farris afferma: “Il lavoro dello staff medico è eccellente, ma non ci sono garanzie. Abbiamo bisogno di rotazioni e tutti stanno seguendo il loro percorso”.
L’asterisco in classifica:
Infine, sull’asterisco per la partita da recuperare: “Non è mai bello giocare con l’asterisco. Il discorso dei tre punti non dipende da noi, siamo a -3 e non abbiamo neanche tempo di guardare il calendario”.
Farris chiude ribadendo la competitività dell’Inter: “Siamo in corsa su tutto, con un solo inciampo in campionato e un ottimo cammino finora”.
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