Inter, mercato in attacco. Imprevisti, emergenze, rompicapo e rebus. La ricerca del bandolo della matassa รจ piรน ardua del previsto: i dirigenti e il tecnico nerazzurri si ritrovano a dover affrontare la questione del reparto offensivo. Una crepa nel disegno dell’Inter per la stagione entrante, causata da infortuni, dalle mancate cessioni degli esuberi e da idee per un mercato bloccato per dare a Simone Inzaghi un attacco pronto ad affrontare i prossimi impegni.
Poche alternative di qualitร
L’uscita di Alexis Sanchez – che sembra essere pronto per un ritorno all’Udinese – ha aperto le porte al nuovo centravanti nerazzurro, Mehdi Taremi. L’iraniano, in stato di grazia nelle tre amichevoli con Lugano, Pergolettese e Las Palmas, si รจ dovuto fermare per un infortunio. Una tegola che ha, difatti, portato l’Inter ad affrontare la partita contro il Pisa con Correa e Salcedo come coppia d’attacco titolare.
Dopo l’amichevole contro la squadra toscana allenata da Pippo Inzaghi, l’infermeria ha accolto anche Piotr Zielinski e Marko Arnautovic. A distanza di poco piรน di una settimana dall’inizio del campionato, l’Inter dovrร gestire questa emergenza infortuni. Un imprevisto che richiede un intervento tempestivo per dare al tecnico nerazzurro le pedine che servono per affrontare le partire di Serie A.
Ma il mercato non รจ destinato a decollare nell’immediato. Il rientro della coppia offensiva titolare – Marcus Thuram e Lautaro Martinez – non puรฒ coprire i problemi che il reparto avanzato interista sta dovendo affrontare.
I movimenti in entrata sono ostacolati da un vero e proprio โembargoโ provocato dal poco mercato per gli esuberi che i dirigenti vorrebbero mettere sulla via dei saluti. La partita contro il Pisa ha confermato le preoccupazioni sull’attacco dell’Inter, che privo di Lautaro, Taremi e Thuram, non si dimostra all’altezza.
Sia il Tucu Correa che Arnautovic non possono offrire delle prestazioni di livello nรฉ come alternative titolari nรฉ come panchinari. Garantire un ricambio di qualitatร รจ importante per difendere il tricolore sul petto e onorare le due stelle conquistate, oltre ad affrontare gli impegni europei e internazionali. Ma sia l’argentino (totalmente fuori dal progetto) che l’austriaco (al suo terzo problema muscolare da quando รจ rientrato a Milano) hanno poco mercato, condizioni che bloccano l’Inter.
La ricerca dell’attaccante perfetto
Un blocco che potrebbe definitivamente condizionare negativamente gli obiettivi prefissati dall’Inter, disilludendo le richieste tecniche fatte da mister Inzaghi. La ricerca dell’attaccante perfetto e la possibilitร di avere un pacchetto di ben cinque attaccanti sono due strade che sembrano essersi complicate.
Le idee e i profili su cui puntare vengono puntualmente discussi da allenatore e dirigenti. Il primo nome รจ quello di Albert Gudmundsson: l’islandese รจ il preferito per poter entrare nel gioco del 3-5-2 inzaghiano, in grado da legare molto meglio il reparto avanzato con quello di centrocampo. Tuttavia, il mancato affondo tempestivo sul classe ’97 del Genoa, sembra aver dato la possibilitร alla Fiorentina di avvicinarsi in maniera concreta al giocatore.
Proprio con il sorpasso Viola, le voci di mercato hanno cominciato a parlare di un cambio di obiettivo: Gudmundsson verso Firenze, mentre la Milano nerazzurra fiuta il clamoroso colpo per Federico Chiesa. Messo sul mercato dalla Juventus, lo stesso Thiago Motta ha chiarito pubblicamente che l’attaccante italiano non farร parte del progetto bianconero.
Alla notizia, si sono intensificati i rumors. Beppe Marotta puรฒ tentare l’affondo subito – ma con diverse condizioni, tra cui liberare lo spazio nel reparto offensivo nerazzurro. Oltre a ciรฒ, arriva anche l’indiscrezione di Tuttosport su un clamoroso scambio (Frattesi alla Juventus e Chiesa all’Inter).
Mancano 11 giorni all’inizio del campionato di Serie A. L’Inter cerca come sciogliere questi nodi intricati, per consegnare a Simone Inzaghi una rosa che possa competere e risultare affidabile per ogni competizione che dovrร affrontare nella stagione 2024-25 (la nuova Champions League e il nuovo Mondiale per club, ad esempio chiederanno impegni maggiori). Si inizierร con tante idee, dubbi ed emergenze – ma anche con un mercato che puรฒ ancora sorprendere.