Inter Club Settimo Milanese racconta la sua storia. Manca sempre meno al ritorno in campo dell’Inter di Simone Inzaghi dopo la sosta delle nazionali. Nonostante l’eliminazione dalla Champions League e lo scialbo pareggio casalingo contro il Napoli, i tifosi non perdono l’entusiasmo di sempre.
I nerazzurri si trovano in testa alla classifica e, per conquistare matematicamente lo scudetto, sono chiamati a fare 14 punti nelle prossime 9 partite di campionato. La possibilità di festeggiare lo scudetto nel giorno del derby di ritorno esiste anche se, su ammissione di Calabria, i rossoneri faranno di tutto per impedirlo. Nella giornata di oggi siamo riusciti ad intervistare Riccardo Sala, uno dei principali rappresentati dell’Inter Club Settimo Milanese, un club vicino ai colori nerazzurri sotto tutti i punti di vista.
Inter Club Settimo Milanese si racconta: ecco l’intervista esclusiva
Come è nata la vostra passione per l’Inter e come vi è venuta l’idea di fondare un Inter Club?
“Nel mio caso la passione per l’Inter nasce spontaneamente quando ero molto piccolo, intorno ai 3/4 anni. Non è una passione che mi hanno tramandato, poichè in famiglia sono l’unico tifoso nerazzurro.
Mi ricordo il momento esatto in cui sbocciò. Ricevetti il regalo da un amico di famiglia un orsacchiotto che cantava i cori dell’Inter quando gli veniva schiacciata la zampa. Mi innamorai subito di quei fantastici colori, fu un vero colpo di fulmine tant’è che me lo ricordo come se fosse ieri: è un amore che continua e cresce giorno dopo giorno.
L’idea di aprire un club nasce l’anno scorso a maggio, quando grazie all’Inter club cornaredo riuscii ad avere i biglietti per la finale di Istanbul. Nonostante sia andata come purtroppo tutti sappiamo è stata un’esperienza stupenda che mi ha spinto a desiderare di far provare ad altri quelle emozioni che ho provato io. E mi sono buttato nel mondo Inter club, con l’ambizione di creare una vera e propria famiglia Neroazzurra nel nostro paese”.
Quanti soci avete di preciso? Vivono tutti a Settimo?