L’anno nerazzurro è iniziato con una grande delusione: la sconfitta in finale di Supercoppa italiana contro il Milan. Un obiettivo mancato per la squadra favorita per quasi ogni competizione, che avviene subendo una rimonta.
Ma il mese di gennaio dirà tantissimo all’Inter. Archiviata questa brutta sconfitta, i Campioni d’Italia vogliono ripartire: un bisogno che tutta la squadra sente, così come lo sente anche il presidente nerazzurro, Beppe Marotta – il quale ha voluto tenere un discorso ad Appiano Gentile, come spiega la Gazzetta dello Sport.
Marotta, una cura per il morale
La cocente delusione di Riyad è ancora sui volti di Lautaro Martinez e compagni. Ma c’è la necessità di ripartire: anche perché si entra nella seconda parte della stagione, con ancora tre competizioni aperte per l’Inter. Ecco, allora, che a richiamare sugli attenti la squadra è lo stesso presidente Beppe Marotta.
Come rivela la Gazzetta dello Sport, il numero uno nerazzurro si è presentato ad Appiano Gentile per parlare a giocatori e staff tecnico per motivare l’organico.
Marotta ha voluto toccare le corde per chiedere una reazione alla squadra: giocare al meglio il mese di gennaio per potersi giocare tutto a fine stagione. “Siamo forti, dobbiamo rialzarci come avete già dimostrato di saper fare in passato, diamo il massimo e otterremo i risultati“, si legge sulla Gazzetta.
Parole che sono state sottoscritte dallo stesso Simone Inzaghi e che ha ricevuto l’attenzione dei giocatori, i quali hanno svolto un buon allenamento. Indispensabile per affrontare il primo impegno post-Supercoppa: da Venezia, l’Inter ripartirà con la Serie A ed avrà bisogno del lavoro di tutti per poter dimenticare la finale di Riyad e continuare con il percorso.
Infatti, prima del prossimo derby milanese (2 febbraio), l’Inter affronterà una serie di avversari decisamente alla sua portata: Venezia, Bologna (recupero della diciannovesima giornata), Empoli e Lecce in Serie A – mentre riprenderà la Champions contro Sparta Praga e il Monaco.
Ottenere il massimo del bottino a disposizione da queste partite (mentre le dirette concorrenti si sfideranno tra loro) potrà alleggerire il peso psicologico dell’Inter, in attesa del terzo atto contro il Milan: una situazione che i nerazzurri non vivevano da tempo, ma che potrebbe far uscire la rabbia e la determinazione giusta per poter superare le prossime sfide.
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