Inter Atalanta Thuram Taremi. Il campionato ha da poco inaugurato la nuova stagione del calcio nostrano con sorprese a non finire e con la forza delle singole squadre che sta man mano emergendo partita dopo partita. A guidare momentaneamente la classifica delle pretendenti allo scudetto è la Juventus, ridisegnata sin dalla panchina per tornare a competere per traguardi ambiziosi e che ha già lanciato il guanto di sfida ai Campioni in carica dell’Inter. La squadra di Simone Inzaghi aprirà la nuova giornata di Serie A, venerdì 30 agosto alle 20:45 a San Siro contro l’Atalanta, dove potrebbero rivedersi due tra i principali fautori della prima vittoria in campionato contro il Lecce.
Nemici amici
Il primo big match della stagione dei Campioni d’Italia è alle porte. Non sarà un match qualunque perché a San Siro sarà Inter-Atalanta, i Campioni d’Italia contro i vincitori dell’Europa League, con quest’ultimi reduci dalla cocente sconfitta contro il Torino in trasferta. La formazione di Gasperini deve rialzarsi dal colpo subito contro i granata e al Meazza si preannuncia uno scontro d’alta classifica, capace di definire le ambizioni e la forza dei singoli gruppi…nerazzurri. L’Inter ha puntellato i propri reparti con acquisti mirati e a basso costo, come da diktat della nuova proprietà Oaktree mentre i bergamaschi stanno per definire con la Juventus capoclassifica la cessione di Teun Koopmeiners, perdendo sì parte della propria qualità a centrocampo ma con un parco giovani che a Torino ha ben impressionato.
Il mercato nerazzurro ha messo a disposizione di Inzaghi una rosa più profonda e ricca di maggior classe. Le defezioni di formazione stanno man mano rientrando e così se de Vrij ha ripreso il lavoro con il gruppo, da monitorare con attenzione sarà Lautaro Martinez, risparmiato precauzionalmente con il Lecce a causa di una leggera elongazione muscolare e ancora in dubbio per il match contro gli orobici. In caso di nuovo forfait del capitano nerazzurro, Simone Inzaghi è già pronto con la soluzione: a guidare l’attacco saranno i due nemici-amici, Thuram e Taremi.
In cerca di gol
Sebbene un’intesa offensiva da affinare, il debutto della ThuTa ha già lasciato un segno importante. I due attaccanti hanno dimostrato di poter essere una minaccia costante per le difese avversarie. Taremi, al suo primo match da titolare, ha subito impressionato servendo a Darmian l’assist per l’1-0, ricevendo gli applausi convinti di un San Siro ancora una volta sold out mentre Thuram, da parte sua, ha mostrato tutta la sua pericolosità con alcune conclusioni e ottenendo il rigore che Calhanoglu ha trasformato nel 2-0 finale.
Inzaghi, soddisfatto della prestazione, ha elogiato entrambi: “Entrambi si sono fatti trovare pronti e hanno aiutato al meglio la squadra. Thuram è stato straordinario nel guadagnarsi il rigore che è stato indispensabile in quella fase di gara e Taremi ha fatto buoni movimenti dimostrandosi utile”.
Per un attaccante, fare gol è fondamentale; Taremi è determinato a riprendere il ritmo interrotto da un infortunio a fine precampionato ma già nelle prime amichevoli si era messo in mostra guidando l’attacco in tutti i modi possibili. Chi lo conosce, sa che l’ex centravanti del Porto è un cecchino naturale dalla spiccata freddezza sotto porta che lo porterà a far esplodere San Siro come segno di gratitudine per la fiducia dimostrata sin da subito dal popolo nerazzurro.