È la vigilia di Inter-Arsenal e in conferenza stampa Simone Inzaghi ha presentato la sfida. Ecco le sue parole:
Dopo le partite con Juve e Venezia hai evidenziato alcuni aspetti da migliorare. Su cosa avete lavorato?
“Sappiamo dove stiamo andando bene. Non dimentichiamo che abbiamo raccolto sette vittorie e un pareggio nelle ultime otto partite. Gli avversari contano sempre… Ho elogiato la squadra per l’ultima prestazione: sono stati eccellenti, concedendo quasi nulla. L’unico rimpianto è non aver chiuso la partita prima del 90’, con le occasioni avute. Il Venezia ha corso tanto, credendo nella partita fino alla fine. Ora ci attendono due sfide difficilissime, quindi procediamo un passo alla volta. Abbiamo speso molte energie nelle ultime sei gare, e ne restano ancora due prima della sosta. Cercheremo di fare grandi prestazioni”.
Qual è il tuo bilancio della Champions League dopo le prime tre partite? Il nuovo format ti convince?
“Per noi allenatori è molto più complesso. Prima preparavamo sei partite contro tre avversari, ora ne affrontiamo otto diversi. La classifica si definisce più lentamente e può dipendere da un singolo gol fatto o subito. È un girone più affascinante e avvincente, ma certamente più impegnativo per noi. Tuttavia, è un bene per lo spettacolo”.
È più importante battere l’Arsenal o il Napoli?
“Entrambe! (sorride). Affrontiamo squadre molto forti, ma ora ci concentriamo sull’Arsenal, tra le migliori d’Europa, guidata da un tecnico come Arteta. Ha una squadra riconoscibile per il gioco aggressivo e dinamico, che ha combattuto punto a punto con il City per la Premier per due anni. Noi dovremo cercare di gestire il possesso, anche se non sarà facile a causa della loro pressione. L’Arsenal è una squadra che tiene molto la palla”.
Simone Inzaghi ammette il corteggiamento della Premier
Ti piacerebbe allenare un giorno in Premier League?
“Il calcio inglese è affascinante per qualsiasi allenatore. Ci sono state opportunità, sia all’Inter che quando ero alla Lazio, ma in questo momento sto bene qui. La Premier mi intriga, ma sono all’Inter, una delle migliori squadre d’Europa. Sul futuro non ci sono certezze”.
Ti aspetti un Arsenal ferito dopo la sconfitta con il Newcastle?
“Può essere una sfida complessa. Dopo una sconfitta, le squadre tendono a reagire, come abbiamo fatto noi dopo il derby. Ho visto la partita contro il Newcastle: non è facile giocare lì. L’Arsenal ha avuto occasioni ma ne ha anche concesse. Troveremo una squadra che arriva ferita e vorrà fare una grande gara a San Siro”.
Thuram ha conquistato 7 rigori su 17 per l’Inter e causato due espulsioni: c’è una spiegazione tecnica?
“Marcus sta lavorando benissimo e deve continuare così. Anche se domenica ha sbagliato qualche gol, ha comunque giocato una grande partita. È un valore aggiunto e deve continuare a crescere”.
Per l’Arsenal farai scelte forti, come hai fatto a Manchester?
“Un allenatore prende decisioni ogni giorno, non solo per la formazione. Il Napoli non è nei miei pensieri ora, ci concentriamo sull’Arsenal. Ad esempio, se Bastoni è al 100%, giocherà. Oggi era un po’ affaticato, ma valuteremo i dati per decidere. L’Arsenal è la nostra priorità, è tra le favorite per la Champions insieme a squadre come Real, City e Bayern”.