Grande gioia in casa Inter per la vittoria ottenuta contro l’Arsenal questa sera. Sono stati 3 punti conquistati soffrendo tutti insieme da grande squadra. Man of the match è stato Calhanoglu, decisivo dal dischetto. Il turco a Prime ha detto:
“Come descriverei questo rigore? Spero di continuare così, senza errori. Ho osservato il portiere fino all’ultimo e ho fatto qualcosa di diverso. Parlando della gara in generale, è stata davvero dura; l’Arsenal è una squadra molto forte. Alla fine, conta solo il risultato. Abbiamo difeso bene e mantenuto la porta inviolata. Nonostante i numerosi calci d’angolo concessi, i nostri difensori sono stati eccezionali. Perché tanta sofferenza? A volte è inevitabile; oggi abbiamo dovuto lavorare duramente e sacrificarsi”.
Le parole di Lautaro
Poi a parlare è stato il capitano Lautaro – “Le partite di Coppa sono sempre belle da giocare, soprattutto contro squadre di qualità come l’Arsenal. Nei primi 25 minuti abbiamo messo in campo intensità e qualità, mettendoli in difficoltà. Poi siamo un po’ calati e abbiamo sofferto, ma abbiamo mostrato carattere e giocato come una vera squadra per tutti i 90 minuti.”
Sul ruolo da capitano-allenatore: “No, quello è il lavoro del mister. A volte mi piace dare indicazioni anche da fuori; quando sei in vantaggio, è meglio mantenere la linea alta.”
Come ti senti? “Ho giocato 90 minuti contro il Venezia, più gioco e meglio mi sento. Ma sono decisioni del mister. Ora pensiamo alla prossima sfida in campionato”.
Zielinski ai microfoni di Prime
Infine è stata la volta di Zielinski: “Non è stata una partita facile, lo sapevamo. L’Arsenal ci ha messo alla prova, ma alla fine conta il risultato, anche soffrendo”.
Ti trovi meglio da mezzala? “Sì, è il mio ruolo naturale e mi sento a mio agio. Se però c’è necessità, gioco dove mi mette il mister, sempre dando il massimo.”
Avete già 10 punti in Champions. “Sapevamo di poter arrivare a questo punto con questi risultati. Conosciamo il nostro valore, e i punti dimostrano che siamo una grande squadra. Dobbiamo continuare così.”
Come ti senti fisicamente? “Adesso sto bene e gioco con più continuità. Ho avuto due infortuni che mi hanno frenato, ma ora sono pronto a dare il massimo per la squadra e sto facendo bene.”