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Inter, allarme riserve. La mancanza di risposte dalla panchina

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L’Inter Campione d’Italia prepara il prossimo impegno di Serie A dopo il pareggio tra le mura amiche di mercoledì sera contro il Bologna. San Siro sarà ancora a tinte nerazzurre in questo fine settimana e alla Scala del Calcio sarà l’Empoli a tentare di sbarrare la strada alla squadra di Simone Inzaghi. Vincere è imperativo per mantenere a distanza di sicurezza il Napoli, impegnato nel big match contro l’Atalanta; la formazione è praticamente fatta e ancora una volta sarà un Inter non al top e senza alcuni dei proprio titolarissimi, per cui nelle ultime uscite si è avvertita davvero la mancanza.

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Dal 10 ottobre, giorno della gara pareggiata a San Siro per 1-1 contro il Napoli, l’Inter non ha più potuto contare sul blocco dei giocatori che il 22 aprile 2024 conquistarono lo scudetto nel derby contro il Milan. Cento giorni esatti saranno passati dall’ultima uscita dei titolarissimi in campionato, mancanze di cui Simone Inzaghi avrebbe fatto volentieri a meno. Soprattutto vista la mancanza di certezze che le riserve hanno dimostrato, il tecnico piacentino sta studiando nuove mosse per ridurre al minimo ogni rischio; soluzioni su misura per un centrocampo, il reparto più falcidiato della rosa nerazzurra, più che mai orfano dell’assenza di un metronomo come Hakan Calhanoglu.

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Asllani e Zielinski, gli uomini più sotto la lente d’ingrandimento, non hanno convinto del tutto e le prestazioni ottenute tra Supercoppa italiana e Serie A hanno lasciato alcuni interrogativi dalle pati di Appiano Gentile e che il management dirigenziale di Viale della Liberazione dovrà risolvere. Entrambi ex Empoli, potrebbero darsi il cambio per la gara casalinga di domenica sera contro i toscani; al momento il nazionale polacco è in vantaggio sull’albanese per il ruolo di mediano, considerato il recupero di Mkhitaryan e il guaio muscolare accusato da Frattesi, ancora alle prese con il mal di pancia che lo vorrebbe lontano da Milano.

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Se in difesa le mancanze di Acerbi e Pavard hanno trovato ottimi sostituti in Bisseck, Darmian e de Vrij, anche l’attacco è sotto i riflettori. Lautaro ha ritrovato il gol a San Siro dopo circa due mesi, Thuram sta recuperando dal problema muscolare in Supercoppa ma Taremi, Arnautovic e Correa non stanno fornendo l’apporto necessario, costringendo la ThuLa agli straordinari. L’apporto della panchina, quest’anno, è stato inferiore rispetto alla trionfale annata tricolore e, come riportato da Il Corriere della Sera, “è difficile dire se il problema sia Inzaghi che facendoli giocare poco non li porta al ritmo necessario, o se sia il loro calo di qualità a consigliare Inzaghi a farli giocare poco”. 

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