David, l’Inter lo punta per il 2025. Manca poco alla fine di questa sessione di mercato e l’Inter sta cercando di mettere a segno gli ultimi colpi, sia in entrata che in uscita. Per Palacios in entrata mancano pochi dettagli, mentre si sta defininedo l’uscita di Satriano e si cercherà di piazzare anche Joaquin Correa. Ma l’Inter pensa anche al futuro, e guarda a giugno 2025 quando potrebbe aprirsi un’opportunità interessante in attacco nel terreno di gioco preferito dal trio Marotta-Ausilio-Baccin, ovvero i parametri zero.
David in scadenza, l’Inter lo punta e Oaktree potrebbe approvare
La nuova proprietà interista (il fondo americano Oaktree) ha chiarito sin da subito che l’obiettivo principale della nuova gestione è fare mercato in maniera sostenibile concentrandosi su profili giovani e spendibili in futuro. Da questo diktat sono nati i “no” agli ingaggi degli svincolati Hermoso e Ricardo Rodriguez, rispettivamente classe 1995 e 1992, proprio perchè non ritenuti adeguati alle linee guida operative imposte. Ma c’è un’opportunità che potrebbe palesarsi all’orizzonte, più precisamente a giugno 2025, e non si tratta di Federico Chiesa (fuori dal progetto bianconero e ancora senza una squadra a 9 giorni dalla fine del mercato), ma di un attaccante che già era stato accostato ai nerazzurri negli anni scorsi, ovvero Jonathan David, classe 2000 in scadenza di contratto col Lille proprio nel 2025.
Il centravanti canadese non sembra intenzionato ad andare via negli ultimi giorni di mercato e soprattutto non pare interessato a rinnovare il contratto in scadenza nel 2025. Ecco perchè, se non cambierà il suo status contrattuale, diventerà uno dei più ghiotti parametri zero del prossimo anno e l’Inter sta già valutando i pro e i contro dell’operazione. In questa stagione ha già messo a segno 3 gol in 4 partite fra Ligue1 e preliminari di Champions, ma quello che più piace agli uomini di mercato nerazzurri è che si tratta di un giocatore abile a giocare sia da prima punta di un tridente che in un tandem a due potendosi abbinare bene con tutti gli attaccanti di Inzaghi. Chiaramente andrà in scena un’asta per accaparrarselo e, come ovvio che sia, bisognerà valutare i costi dell’operazione, non tanto per lo stipendio, quanto per le commissioni.