Continuano a creare malcontento le parole dell’allenatore del Napoli, Antonio Conte, dopo il posticipo di domenica sera tra Inter e gli azzurri, terminato 1-1 ma che ha generato varie polemiche nel post partita, specialmente riferite al rigore molto dubbio concesso ai nerazzurri per il contatto Anguissa-Dumfries e poi sbagliato Hakan Calhanoglu, al suo primo errore dagli 11 metri nel nostro campionato.
In particolare il tecnico salentino se l’è presa per il non intervento del VAR, trattandosi di un episodio dubbio, additando l’arbitro Mariani come colpevole di aver fischiato un rigore, a detta di Conte, inesistente. Inoltre l’allenatore degli azzurri ha dichiarato: “se c’è un errore il VAR deve intervenire sempre”.
Dichiarazioni post Inter-Napoli: Conte deferito?
Parole pesanti che hanno creato un polverone mediatico e non sono passate inosservate ai piani alti della Lega Calcio. Infatti, secondo quanto riportato dal quotidiano partenopeo Il Mattino, la FIGC sarebbe rimasta colpita in negativo dalle dichiarazioni del tecnico salentino, tanto che il presidente Gabriele Gravina sarebbe pronto ad assegnare una sanzione di deferimento nei confronti di Antonio Conte.
Il quotidiano napoletano, inoltre, racconta un retroscena avvenuto ieri, in uno stage tenuto da Gianluca Rocchi a Lissone, all’International Broadcasting Center, sede della Sala VAR e di tutti i contenuti video sulla Serie A. Stando a quanto riportato da Il Mattino pare che gli arbitri abbiano fatto sapere che il protocollo contestato da Conte non sia quello specifico della Serie A e che Conte sembra sia stato l’unico tecnico del nostro campionato a non aver frequentato gli incontri formativi utili a imparare il regolamento dell’IFAB, valido in tutti i campionati calcistici europei.