L’Inter Campione d’Italia si appresta a rituffarsi nel campionato di Serie A, proseguendo nel tour de force che vedrà i ragazzi di Inzaghi in campo praticamente ogni tre giorni, su tutti i fronti, fino alla fine del mese di gennaio, a cui seguirà subito il derby con il Milan di domenica 2 febbraio. Le forze fisiche e mentali dovranno essere dosate alla perfezione per garantire competitività e risultati, a partire dalla gara contro l’Empoli a San Siro, questa sera alle 20:45, dove sarà fondamentale allontanare critiche e casi spinosi per portare a casa i re punti.
L’Inter non vuole casi
Per affrontare la meglio la seconda parte della stagione, che durerà ben oltre giugno grazie al Mondiale per Club, l’Inter Campione d’Italia dovrà contare sull’apporto di ogni elemento della propria rosa; non è nascosto il mal di pancia che ha colpito nelle ultime settimane Davide Frattesi, intenzionato ad avere a ogni costo più minutaggio in stagione e per questo al centro di voci di mercato che lo vorrebbero lontano da Milano. I risultati ottenuti finora dai nerazzurri, al netto dei problemi che hanno afflitto la squadra di Inzaghi sin da inizio stagione, sono straordinari e al più presto, per permettere maggiore tranquillità nel recupero degli infortunati e non solo, devono essere chiuse le prime pratiche.
A cominciare dalla Champions League dove il passaggio agli ottavi di finale, a meno di clamoroso harakiri nelle partite con Sparta Praga (mercoledì 22 gennaio) e Monaco (29), potrebbe già essere sbrigato in Repubblica Ceca. La gara di questa sera contro l’Empoli servirà per mantenersi agganciati al lanciatissimo Napoli degli ex nerazzurri Conte e Lukaku, vittoriosi nello scontro diretto a Bergamo con l’Atalanta. Gli undici titolari, ma tutti in generale, dovranno farsi trovare pronti se e quando chiamati in causa e non ci sarà posto per malcontenti. Ecco perché, fa sapere la dirigenza dell’Inter, il capitolo Frattesi verrà preso in considerazione in vista della chiusura del mercato. Prima vengono i risultati, più complicati da raggiungere senza uomini di qualità come l’ex Sassuolo; perciò il discorso si riaprirà a partire dal 30 gennaio, giorno successivo alla fine del calendario infuocato che attende la Beneamata in dieci giorni.
Nessuna mossa
Inter e Roma avranno poi tempo eventualmente fino al 3 febbraio, giorno della chiusura del mercato invernale. Per parlare di Frattesi, l’Inter è disposta ad ascoltare proposte a partire dal solito prezzo: 45 milioni di euro la cifra che Marotta pretende per uno dei gioielli della rosa, troppo poco impiegato anche in momenti di bisogno come quello emerso dopo gli infortuni di Calhanoglu e Mhkitaryan e che fa tornare alla memoria gli inizi di Christian Eriksen con Antonio Conte. Il classe 1999 sarebbe disposto a muoversi volentieri, in una squadra in cui è cresciuto calcisticamente, nella città in cui è nato e l’eventuale operazione Cristante sarebbe slegata per tappare il buco che verrebbe lasciato dal centrocampista della Nazionale.
La gara con l’Empoli vedrà il numero 16 nerazzurro partire nuovamente tra le riserve, anche per un lieve affaticamento muscolare rilevato già in Supercoppa italiana dallo staff medico nerazzurro. I tifosi amanti delle statistiche avranno un motivo in più per sperare nell’ingresso di Frattesi in una partita contro l’Empoli. Proprio all’andata, lo stesso Frattesi venne schierato titolare da Simone Inzaghi e partire dal primo gli fece bene perché mise a segno una bella doppietta per regalare all’Inter la vittoria per 3-0. Quello che avrebbe potuto essere il trampolino di lancio, ben presto non assunse nessun contorno, rimasto immutato rispetto al passato; dal 30 ottobre, Frattesi non ha più fatto alcun apparizione tra i primi undici e il suo rendimento sotto porta è crollato a zero.
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