Svizzera-Italia Euro2024. Il day-after degli ottavi di finale tra Italia e Svizzera non può far altro che confermare quanto la Nazionale di Luciano Spalletti abbia disputato un pessimo campionato europeo. Le avvisaglie c’erano già state con Spagna e Croazia e se, come si dice spesso, “tre indizi fanno una prova“, la partita contro gli elvetici è stata proprio quel terzo indizio. Una squadra scarica, svuotata e senza identità rimasta in balia dell’avversario per 90′.
Flop Italia: Bastoni, Barella e Darmian sul banco degli imputati
Come sempre in questi casi, il primo a finire sul banco degli imputati è il CT Luciano Spalletti. A lui si contestano scelte di formazione poco chiare (ben 3 formazioni diverse in 4 partite), minutaggio dei giocatori poco coerente (El Shaarawy 0 minuti ai gironi e titolare agli ottavi, così come Fagioli che aveva giocato pochi minuti ai gironi e ieri scelto come titolare). A stretto giro tocca poi ai calciatori. La Gazzetta dello Sport, nelle consuete pagelle post partita, ha stroncato i calciatori azzurri. Anche i 3 interisti scesi ieri in campo non hanno ricevuto voti proprio lusinghieri. 4 il voto dato a Darmian (“Irriconoscibile rispetto all’Inter: Ndoye gli scappa sempre, lui sbaglia sempre posizione, si accentra, subisce. Un po’ di spinta nella ripresa“) e Barella (“L’infortunio, la botta subito: sarebbero attenuanti che però lui per primo rinnegherà. Non è questo Barella e si vede come Freuler gli scappa sul gol. Un fantasma”). Leggermente meglio Bastoni (4,5), che però rimane ampiamente sotto la sufficienza (“Altro che difensore di movimento. Le consegne sono di stare dietro per evitare guai peggiori. Affonda come gli altri, magari qualche responsabilità individuale in meno“). SV invece per Frattesi, entrato in campo all’86’ al posto di Fagioli.