Ultime notizie Inter e calciomercato

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Ex nerazzurri: H come…Handanovic

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Lโ€™Inter sta vivendo uno dei periodi piรน prolifici della propria storia: primato in Serie A e qualificazione piรน vicina ai quarti di Champions League dopo lโ€™autentico bagno di euforia dopo la trionfale serata di martedรฌ a San Siro, dove una zampata a pochi minuti dal termine di Marko Arnautovic ha permesso ai nerazzurri di compiere un passo in piรน verso la qualificazione ai quarti di finale di Champions League.ย 

La notte del Meazza ha messo in mostra per lโ€™ennesima gara una difesa impenetrabile che ha corso pochissimi rischi in tutto lโ€™arco del match. Giร , la difesa. Uno dei reparti che piรน รจ stato rivoluzionato dallโ€™Inter nel corso degli anni e che allโ€™inizio di questa stagione รจ rimasta orfana di un autentico caposaldo, un senatore di spogliatoio con alle spalle 455 presenze totali con la maglia dellโ€™Inter e cinque trofei in undici stagioni di militanza in nerazzurro.ย 

L’Italia, l’Inter, la fascia

handanovic-inter-2013

Samir Handanovic sbarca alla Pinetina dallโ€™Udinese per raccogliere lโ€™ereditร  di un eroe del Triplete, lโ€™acchiappasogni brasiliano Julio Cesar, volato in Premier League al QPR. Nellโ€™estate del 2012, con lโ€™ormai estinta formula della comproprietร  che verrร  risolta a favore dellโ€™Inter alla fine della stagione 2012-2013 e vedendo andare in Friuli il difensore Davide Faraoni, si concretizza il passaggio in nerazzurro dellโ€™estremo difensore sloveno. Lโ€™ex guardiano della porta dellโ€™Udinese si infila per la prima volta i guantoni per difendere la porta nerazzurra il 2 agosto 2012 durante il terzo turno preliminare di Europa League nella gara vinta contro lโ€™Hajduk Spalato per 3-0.

La prima di una lunga serie di gare passate a sporcarsi la maglia in voli miracolosi e salvataggi sensazionali che sono valsi numerose vittorie e riconoscimenti personali. Handanovic, sebbene le prime annate con lโ€™Inter si rivelino altalenanti dal punto di vista dei risultati e non si veda lโ€™ombra di un titolo, non fa rimpiangere Julio Cesar e si dimostra uno dei portieri piรน affidabili sul palcoscenico della Serie A guadagnandosi la presenza nella top 11 del campionato 2012-2013, a scapito di un mostro sacro dei pali come Gianluigi Buffon. Handanovic, che durante la sua lunga carriera ha indossato anche la maglia della nazionale slovena per 81 partite (record ancora imbattuto), una volta arrivato a Milano instaura anno dopo anno una vera storia dโ€™amore con lโ€™Inter, alternando momenti trionfali a stagioni controverse caratterizzate da sofferenza e difficoltร .

Handanovic รจ letteralmente vera testimonianza della recente storia nerazzurra; ha vissuto lโ€™Inter arrivata alla fine di un ciclo, dove i protagonisti del Triplete stavano pian piano lasciando andare la mano di quella squadra che li aveva accompagnati in momenti irripetibili, che segnano una carriera e piantando i semi per raccogliere, nel 2018 e con la fascia da capitano della squadra al braccioย dopo i fatti riguardanti Mauro Icardi, quel fiore chiamato โ€œritorno in Champions Leagueโ€.ย 

Con una silente costanza e la dedizione al lavoro, aiutato anche da una concorrenza non allโ€™altezza, Samir diventa la prima pietra su cui lโ€™Inter andrร  a posare le fondamenta di quella che oggi รจ la difesa migliore non solo in Serie A dove la vetta รจ saldamente in mano alla squadra di Simone Inzaghi anche grazie alla partitura comune dei difensori e del portiere, ma la prima tra i principali campionati in Europa in termini di numeri.

Handanovic ha confermato quella tradizione di grandi portieri passati dalla Pinetina, come il giร  citato Julio Cesar ma anche nomi del calibro di Walter Zenga e Gianluca Pagliuca. Proprio questโ€™ultimo ha dovuto cedere al portiere sloveno il trono di re dei migliori neutralizzatori di tiri dal dischetto della Serie A; se Handanovic il 15 dicembre, nella gara contro il Napoli, para il primo rigore della sua esperienza nerazzurra, confermandolo vero e proprio para-rigori e che lo vedrร  tra il 2014 e il 2015 respingerne 7 su 8, di cui i primi 6 consecutivi, la consacrazione arriverร  nel derby perso per 1-2 del 17 ottobre 2020, nell’anno dellโ€™ultimo scudetto. Lโ€™allora capitano dellโ€™Inter si oppose alla battuta di Zlatan Ibrahimovic senza perรฒ evitare il tap in sulla ribattuta dello svedese. Fu il venticinquesimo rigore parato dallโ€™estremo difensore sloveno (record tuttโ€™oggi imbattuto) che riuscรฌ a staccare proprio Pagliuca fermo a 24. Unโ€™arte, per certi versi, molto vicina a una grande passione di Samir, gli scacchi, che ha interiorizzato e applicato al suo modo di pensare il calcio.

Premiazione Coppa Italia 2023

Handanovic ha chiuso la carriera con la maglia dellโ€™Inter giocando la sua ultima partita nella trionfale serata del 24 maggio 2023 allโ€™Olimpico di Roma quando lโ€™Inter sconfisse nella finale di Coppa Italia per 2-1 la Fiorentina. Samir ha alzato l’ultimo trofeo della sua lunga carriera in concomitanza del suo passo dโ€™addio ai colori nerazzurri e al calcio giocato, sfoderando una prestazione notevole.

La vittoria nerazzurra รจ possibile anche grazie a una sua prodezza su Jovic lanciato a rete che blinda la vittoria nerazzurra e il quinto titolo personale in undici stagioni di permanenza nella Milano nerazzurra. Handanovic entra nella storia dellโ€™Inter chiudendo con 455 partite in maglia nerazzurra, posizionandosi nella classifica delle presenze accanto a Ivan Ramiro Cordoba, al 10ยบ posto nella classifica dei giocatori nerazzurri piรน presenti in tutte le competizioni. ย 

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