Difesa Inter. La stagione dell’Inter, fino ad ora, sta andando di pari passo con quanto ci si aspettava. Secondo posto in campionato (a -1 del Napoli in attesa dello scontro diretto di domenica), 10 punti su 12 conquistati in Champions League.
L’unico neo, fino ad ora, è stato quello dei goal subiti. I nerazzurri infatti hanno subito 13 goal in 11 partite di campionato (cifra raggiunta ad inizio del girone di ritorno la stagione scorsa). Il dato singolare è soprattutto un altro: in Champions League, in 4 partite, i nerazzurri hanno subito 0 goal. Andiamo a capire i motivi di questa differenza.
Fragile in campionato e rocciosa in Champions
La partita con l’Arsenal ha dimostrato che l’Inter sa difendersi eccome. Quindi quale può essere il motivo dello squilibrio goal subiti tra campionato e Champions League? La ragione più plausibile risiede nella concentrazione: come dimostrato mercoledì e anche in casa del Manchester City, l’Inter nei big match europei è concentrata al massimo e quindi non si subiscono goal evitabili.
Non si può dire lo stesso in campionato, dove si sono verificate diverse situazioni di goal subiti in maniera superficiale (Vogliacco e Messias in Genoa-Inter, Pulisic e Gabbia nel derby, il goal di Lucca ad Udine, i 2 goal del Torino in inferiorità numerica ed i 4 goal subiti dalla Juventus). Possiamo dire tranquillamente che almeno la metà dei goal subiti in campionato derivi da situazioni di scarsa concentrazione e focus sulla partita.
Per questo Inzaghi dovrà essere bravo a lavorare sulla testa dei suoi per non abbassare la soglia della concentrazione, se si vorrà puntare al bis scudetto. Del resto è risaputo che in Italia, il 99% delle volte, il campionato lo porta a casa la difesa meno battuta.