Bremer, Cabal, Djalò. La lista di nomi volta a creare il Derby d’Italia sul mercato è destinata a crescere. Questa volta il nome sulla lista è però molto più intrigante, ed è quello di Jonathan David, attaccante classe 2000 in forza al Lille già in doppia cifra in questa stagione, proprio come nelle quattro precedenti annate, con età e grandi palcoscenici che non sembrano dunque rappresentare un limite, come dimostra la strepitosa Champions League di cui si sta rendendo protagonista.
David è in scadenza di contratto con il club francese proprio nel 2025, situazione che potrebbe renderlo appetibile a diversi grandi club europei come avevamo evidenziato già negli scorsi mesi, dove vi avevamo parlato anche di una trattativa già ben impostata per portarlo a Milano.
Nel tempo che è intercorso da quegli stessi mesi qualcosa però sembra essere cambiato secondo Tuttosport, che ha ridimensionato notevolmente il ventaglio di opportunità di scelta del nativo canadese, esclamando a gran voce come un nuovo Derby d’Italia sul mercato è ormai praticamente alle porte, parlandone così: “Dopo quelli per Djalò e Cabal si prospetta all’orizzonte un nuovo Derby d’Italia sul mercato tra Juve e Inter. Stavolta però c’è in palio un top player a parametro zero, Jonathan David, che appare essere il prezzo più pregiato dei parametri zero in scadenza il prossimo 30 giugno“. I tifosi nerazzurri questa volta sperano sicuramente in un epilogo diverso rispetto ai precedenti, soprattutto per Bremer, con l’Inter che potrà contare su tutto il supporto dell’uomo che sussurrava ai parametri zero – Beppe Marotta – per giocare un brutto scherzo ai bianconeri e a chiunque si reinserirà nella trattativa.
Un altro estimatore di David in casa Inter è Ausilio che nei mesi scorsi ha già incontrato l’agente e nelle scorse settimane ha intensificato i contatti. Per portare David a Milano bisogna offrirgli un contratto da almeno 6 milioni di euro a stagione e dalla durata importante, avendo soli 24 anni. Poi trasferendosi a zero ecco che bisogna garantire una lauta commissione all’agente. Insomma ci vuole un bel gruzzoletto.