Quella di domenica non sarà una partita qualunque. Sia per l’importanza del match (prima contro seconda), sia per gli intrecci del passato che legano Antonio Conte all’Inter. Oggi parliamo di un retroscena di mercato che ha del clamoroso, quando lo stesso Conte rifiutò l’ingaggio da parte dell’Inter di un certo Rafael Leao, poi passato al Milan in quella stessa estate del 2019. Ripercorriamo le tappe di questa vicenda.
Conte, il rifiuto clamoroso
Il tema è riportato nell’edizione odierna di Tuttosport, ecco quanto scrive il quotidiano torinese sulla vicenda: “Conte, quando arrivò all’Inter, voleva due armadi come terminali offensivi: Edin Dzeko e Romelu Lukaku. Per questo bocciò con sdegno il nome che gli fu fatto da Piero Ausilio come alternativa: Rafael Leao. Conte non voleva intaccare il budget per il belga, che voleva a tutti i costi. Visto poi la difficoltà della trattativa Dzeko, il bosniaco rinnovò con la Roma ed i nerazzurri virarono su Sanchez“.
Una sliding door che da una parte ha privato l’Inter di Rafael Leao, ma dall’altra ha permesso la crescita e l’affermazione di Lautaro Martinez, oggi capitano ed anima della squadra insieme ai vari Barella, Dimarco, Calhanoglu e Bastoni. Insomma, possiamo dire che “non tutti i mali vengono per nuocere“.