Il big match della 12ª giornata di Serie A è sempre più vicino. Domenica sera alle 20:45 andrà in scena un importantissimo Inter-Napoli e la vincitrice di questa sfida andrà direttamente al primo posto in classifica: un vero e proprio match scudetto.
Prima della partita, si è tenuta, come di consueto, la conferenza stampa di Antonio Conte, uno dei vari ex della partita visto il suo passato all’Inter con cui ha vinto il diciannovesimo scudetto nel 2020-2021.
Conte: “All’Inter due anni felici. Match scudetto? Vi dico…”
La conferenza del tecnico salentino è partita con una domanda proprio sul suo passato in nerazzurro: “Tornare a San Siro? Fa un certo effetto tornare dove ho lavorato duramente per due anni. È stata una parentesi felice. Il primo anno siamo arrivati secondi e abbiamo perso la finale di Europa League, mentre l’anno dopo abbiamo vinto lo scudetto. È stata una bellissima esperienza che mi porto dentro con tanta gioia”.
La conferenza è poi proseguita con delle domande sulle parole del presidente del Napoli Aurelio de Laurentiis e sull’importanza di vincere questa partita: “Le parole del presidente non le ho lette ma comunque non voglio commentare e non lo farò mai. Io sono sotto di lui, è lui che dirige tutto. Importanza di questi tre punti? Sono importanti per entrambe le squadre. Affrontiamo forse la squadra più forte al momento. L’Inter è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni. Anche noi diremo la nostra. Non verremo a San Siro a sventolare bandiera bianca”.
Il tecnico leccese poi ha espresso il suo disappunto per le continue domande sul rendimento di Romelu Lukaku, altro ex della partita. Poi un aggiornamento sulle condizioni di Lobotka: “Ogni volta c’è sempre una domanda su Lukaku. Voglio parlare della squadra. È lei che deve crescere nella sua completezza e in questo senso sono fiducioso. Lobotka lo conosciamo, ha delle qualità fantastiche ma penso che Gilmour possa fare molto bene. Ho grande fiducia in tutti i giocatori. Lobo ha recuperato ma resta da capire se partirà dal 1′ o a gara in corso. Dopo la sconfitta con l’Atalanta è stata una settimana intensa di lavoro tecnico, tattico e fisico. Contro l’Inter dovremo giocare la partita al massimo e imporre il nostro gioco. È la cosa che mi interessa di più al di là del risultato”.
Infine, Conte chiude la conferenza parlando della corsa scudetto e del futuro del suo Napoli: “Corsa scudetto di cosa? Ci sono sei squadre che sono tutte vicinissime. Da queste cose si capisce la competitività del campionato. Il nostro percorso di crescita prevede degli step ma bisogna darci tempo per migliorare. Ci vogliono tante cose difficile da realizzare. Sarebbe importante partire tra qualche anno, capisco che Napoli è una piazza impaziente. Io non posso che rispettare questa cosa”.
Appuntamento dunque a domenica sera: gran parte dell’esito di questo campionato di Serie A passerà da questa partita.