Contatto Thuram-Pavlović. Ha dell’incredibile quanto è emerso dall’Associazione Italiana Arbitri, che avrebbe elogiato la direzione del Derby della Madonnina da parte di Daniele Chiffi.
Eppure la direzione dell’arbitro è stata tutt’altro che lineare. Eclatante l’episodio accaduto al minuto 72 quando Thuram, in area, è stato steso dall’intervento di Pavlović che ha toccato solo la gamba dell’attaccante interista, senza nessun tocco al pallone e non è stato richiamato nemmeno dal VAR per verificare l’episodio poiché non ritenuto un chiaro ed evidente errore. A riportare le presunte impressioni dell’AIA è stata La Gazzetta dello Sport, nell’edizione di questa mattina.
Ecco perché non è stato assegnato rigore nel contatto Thuram-Pavlović
“Rigore o no? Rigore clamoroso, come poi detto dal tecnico dell’Inter Simone Inzaghi, o “colpetto” che non incide sulla dinamica dei gesti e dell’azione? Dai vertici arbitrali filtra la seconda opzione: tutto molto light perché Chiffi (e Di Paolo al Var, che lascia il giudizio del campo) possano assegnare un calcio di rigore all’Inter”, riporta la Gazzetta.
La decisione ha mandato su tutte le furie Simone Inzaghi che, a fine partita, ha sbottato contro la direzione di Chiffi: “Non voglio parlare del rigore. È incredibile non assegnarlo. L’arbitro non vede perchè c’è Theo davanti ma chi sta seduto al VAR doveva richiamarlo. In passato ho visto trasmissioni in cui si faceva giurisprudenza contro i rigori dell’Inter. Ora, comincio ad arrabbiarmi”.
Una protesta a cuore aperto per il tecnico interista che, speriamo, venga ascoltata dai vertici dell’AIA e che si rendano conto del grossolano errore commesso nella partita di ieri sera.