Commisso critica l’Inter. Ormai lo abbiamo capito tutti negli anni: Rocco Commisso o lo ami o lo odi. Il presidente della Fiorentina ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, trattando vari temi. Uno degli argomenti che non è potuto mancare sono ovviamente gli attacchi verso le altre società, tra cui l’Inter. Una costante ormai delle interviste del presidente italoamericano.
La prima domanda posta al patron Viola è se invidiasse qualche successo delle altre squadre. Ecco la risposta di Commisso: “Invidiare? Assolutamente no. Alcuni di questi successi sono arrivati grazie a dei debiti giganteschi che hanno quasi portato in bancarotta i club. Ho anche il dubbio che non avrebbero potuto iscriversi al campionato. Zhang ha dovuto lasciare l’Inter a Oaktree e ora dov’è finito? La Juve ha dovuto versare 900 milioni per sanare i debiti quando il loro bilancio parlava di 450 milioni di ricavo. L’unica squadra a cui ci possiamo paragonare è l’Atalanta che ha fatto meglio in termini di risultati e infrastrutture perché il progetto è partito prima del nostro”.
Commisso: “Nessuno rispetta le regole”
Commisso poi procede il suo attacco contro le altre big italiane: “Negli anni non si è fatto nulla per fare rispettare le regole. La Juve è stata penalizzata mentre Inter e Milan hanno continuato a spendere nonostante i debiti. Forse volevano saldarli con i soldi della Superlega ma meno male che il progetto è naufragato”.
Infine il patron Viola scherza sui suoi affari fatti con la Juventus nel corso degli anni: “La Juventus l’ho criticata ma è l’unica squadra in Italia con cui si può fare affari. L’affare più importante è stata la cessione di Vlahović. La cessione di Chiesa? Noi lo vendemmo per quasi 60 milioni, ora è andato al Liverpool per 12, chi ha fatto veramente l’affare?”.