La vicenda della presunta bestemmia di Lautaro Martínez al termine di Juventus-Inter non si è ancora chiusa, nonostante la smentita del capitano nerazzurro. Secondo Il Messaggero, infatti, la Procura federale ha aperto un’indagine per valutare la possibilità di una squalifica.
Il giudice sportivo non ha preso provvedimenti per mancanza di prove certe, ma l’inchiesta prosegue. A distanza di dieci giorni, la Procura ha acquisito solo un video con il labiale dell’attaccante argentino, mentre si cerca ancora l’audio che potrebbe chiarire se la parola incriminata sia stata “Zio” o “Dio”. Il procuratore federale Giuseppe Chiné dovrà avere la certezza assoluta prima di procedere con un eventuale deferimento.
Lautaro regolarmente in campo sabato contro il Napoli a prescindere
Per l’Inter c’è una buona notizia: anche in caso di giudizio, Lautaro sarà regolarmente a disposizione per il big match contro il Napoli del 1° marzo. I tempi di un’eventuale squalifica non sarebbero immediati, poiché il Tribunale Federale Nazionale segue un iter ordinario.
Dopo il gol decisivo contro il Genoa, che ha riportato l’Inter a +1 sul Napoli di Conte, Lautaro ha ribadito la sua posizione: “Non ho mai bestemmiato e questa situazione mi dà molto fastidio. Cerco di imparare e trasmettere rispetto ai miei figli. Chi mi conosce sa che persona e che padre sono. Mi sento tranquillo, ma è una questione che voglio lasciarmi alle spalle.”
Resta però il rischio di una squalifica da una a due giornate, aggravata dal ruolo di capitano. Se il provvedimento dovesse arrivare, Lautaro potrebbe saltare una delle prossime sfide di campionato, come quelle contro Monza o Atalanta, complicando i piani di Inzaghi nella corsa al titolo.