Chi è Gerardo Braggiotti. Uno degli ultimi tasselli da inserire nell’organigramma della nuova proprietà americana è il ruolo del presidente.
L’obiettivo del fondo californiano è quello di nominare come nuovo presidente dell’Inter una figura, possibilmente di nazionalità italiana, ma soprattutto legata ai colori nerazzurri. Se il favorito fino a qualche giorno fa era Carlo Marchetti, uomo di fiducia di Oaktree, nelle ultime ore starebbe circolando un altro nome: quello di Gerardo Braggiotti, un uomo d’azienda ma dal passato molto credibile.
Chi è Gerardo Braggiotti: dalla finanza al calcio?
Nato in Marocco, più precisamente nella città di Casablanca nel 1952, Gerardo è figlio di Enrico Braggiotti, presidente della Banca Commerciale Italiana dal 1984 al 1990. Cresciuto tra Roma e Milano e dopo aver frequentato i licei francesi di Chateaubriand, Gerardo ha conseguito una laurea con lode presso l’università Sciences Po di Parigi e un dottorato in legge all’Università degli Studi di Milano.
Inizia la sua carriera professionale nel 1974 come dipendente della General Eletric di Milano per poi passare alla Arthur Andersen, prima a Londra e in seguito a Milano.
La svolta arriva nel 1980 quando entra in Mediobanca e ci rimane per ben 15 anni. Dal 1998 al 2005 viene ingaggiato dalla banca d’affari Lazard Freres e si trova al centro di due operazioni molto importanti: L’Opa di Fiat e di EDF sulla Montedison e l’acquisizione della Telecom da parte di Marco Tronchetti Provera. È stato membro del Cda dell’Inter durante la gestione Thohir, dal 2013 al 2016 e dal 2019 è country advisor della banca Goldman Sachs.