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martedì, Maggio 6, 2025

Ceferin: “Stadi Italiani? Vergogna. Sapevo l’Inter sarebbe andata lontana”

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La Champions League, così come l’esordio del suo nuovo format in questa stagione, sta volgendo al termine. Come sempre, arriva il momento in cui bisogna tirare le somme. Un discorso che non si limita alle società impegnate nella competizione, ma anche e soprattutto all’ente organizzatore dell’evento: la UEFA, a maggior ragione se la veste che ha assunto durante la stagione corrente è completamente nuova.

Il resoconto di Ceferin

Ad intervenire non poteva non essere Aleksander Ceferin, attuale presidente UEFA in carica dal 2016, che nel corso dell’intervista a Sport Mediaset, ha offerto il proprio resoconto sul nuovo format di cui si è vestita la Champions League: “Sono più che soddisfatto: il nostro nuovo formato ha avuto un grande successo. Penso che chi ama e capisce il calcio capisca che questa stagione è stata fantastica. Abbiamo avuto partite davvero incredibili. L’ultima giornata della fase a gironi è stata incredibile, alcune grandi squadre hanno rischiato seriamente di essere eliminate. Per esempio, il Paris Saint-Germain, che ora è in semifinale: se avessero perso una o due partite, sarebbero stati eliminati. Quindi, stagione fantastica. Penso che anche quelli che criticano sempre tutto ora abbiano capito. Se poi vogliono ammetterlo, è un altro discorso”.

Il numero 1 della UEFA ha dunque espresso il suo verdetto, che come abbiamo avuto modo di vedere è estremamente positivo. Ma per Ceferin di positivo vi è anche altro, ovvero la considerazione che ha nei confronti proprio dell’Inter, squadra che ha elogiato nel corso dell’intervista e su cui ha ammesso di aver riposto molta fiducia già ai nastri di partenza della competizione: “L’Inter ha avuto – e sta avendo – una grande stagione. È una squadra esperta, ha un ottimo allenatore, tatticamente gioca bene. Non voglio sbilanciarmi prima della partita di stasera, ma ho le prove che avevo previsto come l’Inter sarebbe andata molto lontano“. 

Il suo intervento ha avuto però anche un momento che di positivo presenta ben poco, chiudendo l’intervista con una call to action non indifferente. Parlare di Inter ha dato il là anche per discutere sulla questione legata alla condizione in cui versano gli stadi italiani, giudicata pietosa, motivo per cui anche la candidatura di San Siro, dove stasera l’Inter è attesa per il match di ritorno contro il Barcellona, è stata recentemente respinta per ospitare la finale di Champions in una delle due date del prossimo biennio: “Penso che le infrastrutture calcistiche italiane siano una vergogna. Siete uno dei Paesi calcistici più grandi, avete vinto molti Mondiali, Europei, Champions League. E allo stesso tempo, tra i grandi Paesi, avete di gran lunga le peggiori infrastrutture. A essere onesto sono un po’ stanco di queste discussioni italiane sulle infrastrutture, perché tutto ciò che vediamo sono solo parole. Spero che l’Italia faccia qualcosa. I club hanno bisogno di aiuto da parte del governo, dei comuni, e anche da investitori privati. È tempo di agire, perché la situazione è pessima“. 

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