Impossibile scrollando i social non essersi imbattuti negli ultimi giorni in quello che è diventato un vero e proprio siparietto tra Alvaro Morata e Marco Ballarini, sindaco di Corbetta. Ma cos’è successo? Il primo cittadino del comune tra Milano e Novara nella scorsa settimana aveva annunciato che il nuovo giocatore del Milan, Alvaro Morata, sarebbe diventato, anzi, lo era già, un nuovo cittadino del comune di Corbetta. Lo ha fatto tramite un contenuto social, dando anche il benvenuto a Morata, che ha però reagito con ira sostenendo come la privacy sua e della sua famiglia fosse stata violata, e che ora fossero costretti a trasferirsi nuovamente per motivi di sicurezza.
Com’è finita la vicenda?
Ballarini, stizzito dall’esagerata reazione del calciatore, ha dato il via a numerose storie sul proprio profilo Instagram per rimarcare la propria fede nerazzurra, stuzzicando leggermente lo spagnolo.
Adesso, dopo un gran polverone, il tutto potrebbe risolversi con un nulla di fatto, come riportato dallo stesso sindaco in un’intervista al Corriere della Sera: “Morata forse rimane. Ho sentito le sue ultime dichiarazioni, mi sembra che sta rientrando tutto nei limiti del normale. Visto tutto quello che è successo avrei evitato. Ma sono convinto di non aver fatto nulla di male. Lui se l’è presa più del dovuto, poi tutto è stato gonfiato, ingigantito. Non ho mica indicato l’indirizzo. Morata era qui da tre settimane, molti l’avevano incontrato in giro e venivano da me a chiedere. Così ho risposto a tutti, e in più volevo dargli il benvenuto. In passato qui ha abitato anche Onana dell’Inter, l’hanno scritto sui giornali e nessuno si è lamentato”.