Come se ce ne fosse ulteriormente bisogno, Davide Frattesi, durante gli impegni con la nazionale italiana in Nations League ha dato nuovamente dimostrazione del suo sconfinato talento e, soprattutto, delle sue straordinarie capacità in fase di inserimento e senso del gol. Dal doppio impegno con la casacca azzurra sono arrivati due gol e un assist, validi per far sì che nuovamente i giornali e gli opinionisti di tutta Italia tornassero su un classico canovaccio post sosta: l’impiego di Frattesi da parte di Simone Inzaghi.
Il commento di Pruzzo
Tra i tanti nomi che hanno scelto di spendere parole sull’argomento, troviamo anche Roberto Pruzzo, uno dei trascinatori giallorossi verso la conquista dello scudetto nella stagione 82-83. Intervenuto ai microfoni di Radio Radio ha commentato così la situazione: “I risultati della squadra sono oltre le aspettative e lui gioco-forza è costretto ad accettare una situazione che è paradossale. Poi lo vedi giocare in nazionale e lo vedi giocare bene, sembra avere una condizione ottimale. Evidentemente si allena benissimo, non so per quanto può durare questa situazione. Ma le cose per adesso stanno andando oltre le più rosee aspettative: perché non giocare in campionato e avere questo rendimento così positivo in nazionale è veramente difficile da vedere”. Nulla di nuovo emerge dalle sue considerazioni, è plausibile ritenere come Davide Frattesi meriterebbe sicuramente uno spazio maggiore nelle rotazioni di Simone Inzaghi, ma allo stesso tempo vi è da prendere in considerazione come gli obiettivi dell’Inter sono molteplici. Negli anni la società nerazzurra è cresciuta molto, e in passato ha di certo avuto problematiche ben più gravi nel decidere l’undici di partenza. Il voler essere competitivi su più fronti necessita di una rosa ampia e forte anche nelle seconde linee, proprio come tutte le big del calcio europeo, “costrette” a panchinare individui validi e che potrebbero trovare notevolmente più fortuna in un club di rango inferiore. La situazione Frattesi non deve diventare un caso, ma deve esser vista come un’opportunità, tanti club vorrebbero avere il problema di chi schierare, se l’Inter può è perché ha lavorato bene sul mercato e nella gestione dello spogliatoio, ingrediente fondamentale per competere verso grandi obiettivi. Frattesi non è il primo e di certo non sarà l’ultimo ad essere protagonista di una situazione del genere, ma fin quando non sarà lo stesso interessato a porsi il problema è doveroso pensare al gruppo e non al singolo, e lo stesso Frattesi lo ha ribadito più e più volte.