Calciomercato Inter. A pochi giorni dall’apertura della finestra invernale del calciomercato, l’Inter Campione d’Italia è attesa dalla doppia trasferta italo-araba in cui affronterà in sequenza Cagliari e Atalanta, con la speranza che una vittoria sugli orobici porti al club di Viale della Liberazione la possibilità di giocarsi una nuova finale di Supercoppa Italiana, trofeo che i ragazzi di Inzaghi sono stati in grado di conquistare per tre volte consecutive. Il 2 gennaio, giorno della gara tra Inter e Atalanta, aprirà ufficialmente il mercato e la domanda che si pongono i tifosi è: l’Inter agirà?
Strategie per il futuro
Stando alle parole del Presidente Beppe Marotta, non dovrebbero esserci movimenti da parte della società nerazzurra sul mercato. Una possibile discesa sull’ostico e imprevedibile terreno del calciomercato avverrebbe solo ed esclusivamente in caso di estrema necessità o di uscita anticipata di uno dei protagonisti della rosa di Simone Inzaghi, il quale non ha fatto richiesta alla dirigenza di nuovi innesti per la seconda parte di stagione. Nei giorni scorsi, si è parlato di una possibile offerta anticipata per un difensore, Jaka Bijol, sul taccuino degli uomini di mercato nerazzurri da molto tempo, considerate le precarie condizioni fisiche di Francesco Acerbi che sembra non dare più quelle garanzie sicure fino alla scorsa stagione.
Quel che è certo, invece, è che in estate verranno condotte operazioni atte a ringiovanire la rosa. Manovre concrete potrebbero essere portate avanti per assicurarsi due tra i principali giovani gioielli messi in mostra finora dal campionato italiano che corrispondono ai nomi di Santiago Castro del Bologna e Nico Paz del Como. Giocatori che hanno fatto breccia nell’interesse del management di mercato nerazzurro e che andrebbero a rinforzare una rosa già di per sé altamente competitiva.
Gioventù argentina
Il primo, attaccante argentino classe 2004, alla seconda stagione in Emilia in cui finora ha realizzato 4 gol e 3 assist, è il profilo ideale da far crescere e maturare al fianco del connazionale Lautaro Martinez ma la trattativa con la società felsinea del chairman canadese Joey Saputo si prospetta tutt’altro che semplice. L’alta valutazione che il club rossoblu fa del suo bomber obbligherà quasi certamente Marotta & Co. a inserire nel negoziato alcune contropartite tecniche e i papabili nomi che circolano sono quelli di Francesco Pio Esposito, in prestito quest’anno allo Spezia, Ebenezer Akinsanmiro, alla Sampdoria con la stessa formula e di un altro Esposito, che tanto bene sta facendo a Empoli, Sebastiano che in caso di mancato riscatto da parte dei toscani potrebbe assumere il ruolo di pedina di scambio gradita al Bologna.
Il secondo, centrocampista spagnolo naturalizzato argentino, autore di 2 gol e 4 assist, sta incantando l’Europa con il suo estro e fantasia e l’Inter lo vede come un perfetto erede di Mkhitaryan, ma c’è da superare la concorrenza del Real Madrid che lo vorrebbe riportare alla base avendo conservato il diritto di recompra sul giocatore, sebbene nel suo ruolo le Merengues siano già nettamente coperti. L’Inter, attraverso la mediazione del vice presidente Javier Zanetti continua a seguire con estrema attenzione le prestazioni del 20enne canario ed è in contatto continuo con il padre del ragazzo, che ha già conquistato, anche sul piano umano, Piero Ausilio e Beppe Marotta.