Giornata numero ventisette per il Campionato Primavera 1, con l’Inter chiamata a tenere il passo delle squadre di vertice, su tutte Fiorentina e Roma, nella graduatoria del torneo dedicato alle giovani speranze. Con i giovani nerazzurri felici per l’approdo dell’ex tecnico Cristian Chivu su una panchina di Serie A, la squadra di mister Zanchetta affronta la trasferta di Bologna consapevole di dover tornare a Milano con una vittoria per mantenere vivo, come la prima squadra, il sogno tricolore.
Primo tempo
Reduce dalla vittoria di Udine, le giovani speranze nerazzurre partono in maniera propositiva con particolare attenzione a non subire ripartenze o sbavature difensive potenzialmente pericolose. Il match segue una fase di studio fino al 10′ quando nasce la prima occasione; Berenbruch avanza palla al piede e pensa alla conclusione da fuori area. Il tentativo del centrocampista di origini tedesche risulta impreciso e non costituisce minimamente un problema per l’estremo difensore di casa Pessina. Bologna che risponde al 22′ con un’ottima chance per Addessi che, davanti a Zamarian a seguito di un azione di rimessa della squadra rossoblu, conclude trovando però l’ottima risposta del portiere nerazzurro.
La squadra di Zanchetta tiene in mano il pallino e il ritmo del gioco. Il possesso palla è a nettamente a favore delle giovani speranze nerazzurre ma le statistiche non si traducono nel vantaggio che il tecnico e le maglie interiste vorrebbero raggiungere. Merito anche di un Bologna arcigno e ben disposto sul terreno di gioco. I padroni di casa chiudono ogni spazio, vanificando ogni tentativo nerazzurro di arrivare al gol dello 0-1. Ne risentono le occasioni e la gara, giocata prevalentemente a centrocampo, si trascina all’epilogo della prima frazione di gioco sul risultato di 0-0 e in perfetto equilibrio.
Secondo tempo
Dopo una prima frazione di gioco frenata per meriti e demeriti delle due compagini contendenti, l’Inter parte in quarta e al 47′ trova finalmente il gol dello 0-1 grazie alla giocata di Topalovic, autentico protagonista del match, che raccoglie un pallone al limite dell’area e lascia partire un destro potente che fulmina il portiere felsineo, portando in vantaggio i ragazzi di Zanchetta. Bologna che però non resta a guardare, ricompattandosi per giungere quanto meno al punto del pareggio. La risposta della squadra di Leonardo Colucci, ex centrocampista noto per le sue esperienze a Verona e proprio Bologna, arriva allo scoccare del quarto d’ora con Battimeli: l’attaccante locale sfiora la rete dell’1-1 con un colpo che finisce però sull’esterno della rete.
Gara divertente, le occasioni cominciano a fiorire e al 63′ è il turno dell’Inter. Quieto riesce a liberarsi sul versante sinistro del campo e centra la sfera con un cross pericoloso. Pessina riesce a evitare la nuova capitolazione con un intervento in extremis a salvare la sua squadra. Il raddoppio dell’Inter Primavera è però solo questione di minuti: al 69′ è Lavelli il più rapido di tutti a insaccare la sfera dello 0-2 con un preciso tap-in da posizione ravvicinata dopo un’azione da calcio d’angolo battuto dal solito Topalovic, autore di una gara da 8 in pagella. Discorso chiuso? No, perché il Bologna dimostra di essere una squadra ostica e che non molla mai. I ragazzi di Colucci ci danno dentro e arrivano a sfiorare il gol dell’1-2 con Ravaglioli, il cui turo a giro però non finisce nello spazio delimitato dai tre legni, spegnendo così le speranze rossoblu di riaprire la gara. Partita che si chiude definitivamente al 76′ quando Cocchi scocca dai venti metri un gran sinistro che si insacca per il definitivo 0-3 e che vale per l’Inter la terza vittoria consecutiva e la possibilità di mantenersi nelle posizioni che contano in classifica e in attesa della Youth League dove le giovani speranze nerazzurre sono già a conoscenza del prossimo avversario
Secondo tempo
BOLOGNA (4-3-3): 1 Pessina; 3 Puukko, 30 Tomasevic, 44 Ivanisevic, 15 Papazov; 7 Jaku, 16 Nordvall, 26 Barbaro; 34 Longoni, 31 Addessi, 11 Ravaglioli (C). A disposizione: 12 Happonen, 2 Markovic, 4 De Luca, 5 Labedzki, 13 Di Costanzo, 21 Battimeli, 24 Baroncioni, 25 Tonin, 29 Mazzetti, 33 Castaldo, 40 Negri. Allenatore: Leonardo Colucci.
INTER (4-3-3): 21 Zamarian; 2 Aidoo, 24 Re Cecconi, 6 Maye, 3 Cocchi; 7 Berenbruch (C), 14 Bovo, 29 Topalovic; 30 De Pieri, 9 Lavelli, 10 Quieto. A disposizione: 32 Michielan, 5 Alexiou, 11 Spinaccè, 16 Venturini, 17 Motta, 18 Mosconi, 19 Della Mora, 26 Garonetti, 27 Pinotti, 33 Cerpelletti, 37 Vukoje Allenatore: Andrea Zanchetta.
Arbitro:Â Rispoli
Assistenti:Â Mambelli-Rosania