Si è tenuta ieri sera, lunedì 2 dicembre, l’evento organizzato dall’Associazione italiana calciatori (nota con l’acronimo “Aic” o “Assocalciatori”), premiare i protagonisti della scorsa stagione sportiva.
Al Gran Galà del Calcio 2024, tra i più premiati ci sono i nerazzurri Campioni d’Italia: l’Inter – con la vittoria del ventesimo Scudetto e della seconda stella – si porta a casa vari riconoscimenti. Ai margini dell’evento, anche una bandiera della storia del club meneghino, Beppe Bergomi, ha voluto elogiare l’Inter ed un suo giocatore in particolare.
Bergomi: “Calhanoglu come Rodri”
Dopo la trionfante e dominate stagione scorsa – culminata nella vittoria della seconda stella nel Derby di Milano -, l’Inter si prende anche un momento per celebrare la cavalcata. Al Gran Galà del Calcio dell’Assocalciatori, la Beneamata è la protagonista indiscussa conquistando diversi premi.
In particolare, sette giocatori nerazzurri sono stati inseriti tra i migliori undici della stagione. Si tratta di: Yann Sommer, Alessandro Bastoni, Federico Dimarco, Nicolò Barella, Hakan Calhanoglu, Marcus Thuram e Lautaro Martinez.
Sul centrocampista turco è intervenuto Beppe Bergomi, ex-giocatore e bandiera dell’Inter e opinionista e volto noto di Sky Sport. L’ex-difensore e capitano nerazzurro – ai microfoni di Calcio in Pillole – ha voluto ribadire del ruolo chiave e centrale del regista interista nello scacchiere tattico di Simone Inzaghi (premiato come miglior allenatore dell’anno).
“Il giocatore più forte in Serie A? Bella domanda, ma posso dire chi è il più insostituibile“, spiega lo Zio Bergomi: “Ci sono giocatori come Calhanoglu che, come Rodri, sono quelli che determinano le partite. Avere un sostituto all’altezza non è facile. Direi quindi che Calhanoglu è il giocatore più insostituibile, al momento“.