All’Allianz Arena è scattato il conto alla rovescia per l’andata dei quarti di finale di Champions League tra Bayern Monaco e Inter. I bavaresi si preparano a una sfida cruciale in piena emergenza, con una lunga lista di indisponibili che complica i piani di Vincent Kompany. Il tecnico, però, non cerca scuse e invita a guardare avanti.
“Siamo in una situazione difficile, ma siamo in Champions League e dobbiamo concentrarci sul presente, non sul passato – ha dichiarato in conferenza stampa –. I giocatori disponibili si sono sempre allenati al massimo e daranno tutto in campo. Ho fiducia in loro, non voglio cambiare obiettivi o strategie”.
L’assenza pesante di Jamal Musiala impone scelte alternative. “Anche Gnabry ha fatto parte del nostro percorso, tutti hanno avuto un ruolo. Serve impegno, non basta solo il talento – ha proseguito Kompany –. Non è il mio stile focalizzarmi sulle difficoltà. Chi scende in campo è al 100% e ha la mia piena fiducia”.
Sull’Inter, l’ex difensore del City è chiaro: “È una squadra organizzata, pericolosa in contropiede ma anche nella costruzione. Segnano tanto, sono forti sulle palle inattive e hanno ottimi giocatori. Ma anche noi sappiamo segnare e vogliamo dimostrarlo”.
Mentalità, determinazione e carattere: queste le parole d’ordine per il tecnico belga. “Contro squadre come il Leverkusen è difficile fare gol, ma bisogna crederci e prendersi la scena. La tattica conta, certo, ma è l’approccio che fa la differenza. Finora, in dodici partite di Champions, abbiamo dimostrato chi siamo”.
Non manca un passaggio sul futuro di Thomas Müller, simbolo del club: “Capisco l’attenzione, ma ora conta solo preparare bene la gara. Il rispetto per la carriera di una leggenda come lui è doveroso, ma la priorità è scegliere chi giocherà contro l’Inter”.
Le condizioni di Neuer e Coman
Chiusura dedicata alle condizioni di Manuel Neuer e Kingsley Coman in vista del ritorno: “Speriamo di recuperarli, ma non ci sono certezze. Ogni giorno ci sono aggiornamenti, non voglio mettere pressione”.
Il Bayern si presenta all’appuntamento con molte incognite, ma con la voglia di giocarsi tutto. Per Kompany, conta solo una cosa: rispondere in campo.