Bayer Leverkusen-Inter precedenti. I Campioni di Germania e di Italia si ritrovano faccia a faccia in un’altra stellare notte europea. La sesta giornata della fase a campionato della Champions League 2024/25 vedrà l’Inter affrontare la dura trasferta contro il Bayer Leverkusen. Sfida che rievoca dei ricordi importanti per i tifosi nerazzurri.. e per Mehdi Taremi: ecco perché.
Bayer Leverkusen-Inter precedenti: la doppietta di Di Biagio e la prima capriola di Martins
In totale Inter e Bayer Leverkusen si sono affrontate tre volte, partite che si sono tenute negli anni 2000. Dopo queste tre sfide, un nuovo incontro metterà mister Simone Inzaghi di fronte a Xabi Alonso stasera, martedì 10 dicembre, alla BayArena di Leverkusen. I primi due incroci tra i nerazzurri e le Aspirine risalgono alle partite del girone della Champions League 2002/03.
La prima sfida è quella di San Siro, esattamente il 10 dicembre 2002: in quel caso gli interisti, guidati da Hector Cuper e reduci dal trionfo in Inghilterra contro il Newcastle, si portano avanti di due gol già nel primo tempo. Reti siglate entrambe da Luigi Di Biagio, su due assist del “Chino” Alvaro Recoba. Accorcia Zivkovic per i tedeschi che, però, vengono condannati da un autogol del portiere Butt. Un gol sul finale per i rossoneri (siglato da França) che, però, devono arrendersi: 3 a 2 a favore della Beneamata.
Il ritorno Bayer Leverkusen-Inter è segnato per il 19 marzo 2003. I tedeschi padroni di casa sono l’ultimo avversario che ostacola i nerazzurri di Cuper dalla qualificazione ai quarti di Champions: sfida che non si poteva fallire. Infatti, la partita si mette subito in discesa per l’Inter.
Ad aprire le danze è il primo gol di Obafemi Martins. L’attaccante nigeriano, arrivato all’Inter nel 2001, ha iniziato a giocare con la maglia nerazzurra nel dicembre 2002 sotto Cuper. La trasferta di Leverkusen segna, a tutti gli effetti, l’inizio della sua avventura e iconica con i meneghini: primo gol e, ovviamente, prima capriola. La partita finirà 2 a 0 per i nerazzurri (secondo gol siglato da Emre Belozoglu), con un rigore parato ai danni di Domenico Morfeo, conquistando la vittoria e il passaggio del turno.
La sfida dell’Europa League nel post-pandemia
L’altro incrocio risale all’estate di quattro anni fa quando, dopo qualche mese di stop per via della pandemia del Coronavirus, il calcio (e il mondo in generale) è ripartito con le sfide a porte chiuse, riprendendo le competizioni che avevano dovuto fermare tra l’invero e la primavera 2020.
L’occasione è per i quarti di finale di Europa League, durante la prima panchina di Antonio Conte. L’Inter, seconda classificata in campionato, parte per il ritiro in terra tedesca (dove si sono tenute le partite della fase finale della competizione UEFA 2020), trovando proprio il Bayer Leverkusen.
Partita vivace e combattuta ma che alla fine premia i nerazzurri: gli uomini di Antonio Conte, infatti, vanno in vantaggio con il gol di Nicolò Barella al 15esimo minuto di gioco; segue poi il gol di Romelu Lukaku al 21esimo. Sempre nel primo tempo, a pochi minuti dalla rete del belga, circa al 24esimo, arriva il gol di Kai Havertz per i rossoneri. La partita finisce per 2 a 1, dando all’Inter la possibilità di accedere alla semifinale.
La notte stellare di Taremi
Per la sfida di oggi, Inzaghi vorrebbe dare fiducia al suo terzo attaccante, Mehdi Taremi. L’iraniano è arrivato all’Inter quest’estate a parametro zero, con tante aspettative sul suo conto. Ma al momento non sta ottenendo grandi risultati: per lui cinque partite in Champions con la maglia nerazzurra, un solo gol e due assist.
Tuttavia, il tecnico piacentino riconosce le qualità dell’attaccante iraniano e vorrebbe sfruttarle al massimo. Soprattutto sapendo che Taremi sa esaltarsi nelle serate importanti come queste. Infatti, un precedente del classe ’92 riguarda proprio un suo incrocio con il Bayer Leverkusen.
Alla BayArena, nell’ottobre del 2022, arriva il Porto di Sergio Conceição: in quell’occasione, nell’attacco dei dragoni portoghesi c’era proprio Mehdi Taremi titolare. Quella partita fa emergere ancora di più la caratura da campione dell’iraniano, il quale metterà a segno una doppietta su rigore e sarà autore di una grande prestazione.
Insomma, lo stadio di Leverkusen rievoca dolci rigori sia per l’Inter che per Taremi, incensato da Inzaghi, ma che deve assolutamente ritrovare la sua fame per il gol.