Il match tra Inter e Roma non è ancora finito, almeno per qualcuno. Stiamo parlando di Yann Bisseck, difensore nerazzurro finito sulle pagine dei giornali di oggi con l’accusa di una presunta bestemmia al minuto 63′ del match di domenica contro i giallorossi.
La FIGC è adesso al lavoro per la verifica dei fatti, con Bisseck che nella peggiore delle ipotesi potrebbe subire un turno di squalifica, lasciando così l’Inter in netta emergenza difensiva nella sfida al Verona visto anche l’infortunio rimediato da Benjamin Pavard.
Bestemmia Bisseck: cosa rischia
Oltre alla squalifica, però, vi sono anche altri possibili scenari. Come riportato in mattinata dal Corriere dello Sport è comunque molto probabile che il difensore tedesco ne possa uscire indenne. Questo perché, almeno al momento, manca l’audio che lo incriminerebbe, e le accuse si basano solo sul labiale ripreso dalle telecamere e, come da regolamento, il labiale non basta a chiarire il contenuto.
L’Inter nel corso della stagione è già stata coinvolta in una vicenda analoga, ovvero quella riguardante Lautaro Martinez, conclusasi poi con una multa per il calciatore argentino, prima giudicatosi innocente e poi costretto a patteggiare per non incappare in una squalifica.
L’epilogo di Bisseck è invece ancora tutto da scrivere, con la prova tv che non potrà essere utilizzata in quanto il giudice sportivo non ha annotato nulla sul suo comunicato. Si attendono aggiornamenti sulla vicenda.