6 Aprile 1986, Minaudo abbatte il Milan
Il giovane centrocampista gioca la sua prima da professionista ed entra nella storia dalla porta principale
6 Aprile 1986, Minaudo abbatte il Milan. Il 6 aprile 1986 al Meazza è di scena il derby.
Ogni volta che si avvicina l’ora del derby ricordo quella stracittadina come una sorta di augurio, come paradigma di un evento in cui tutto, in modo simile, possa accadere ancora una volta. Momenti che sono pietre miliari.
Di Giuseppe Minaudo ricordo anche la fase di riscaldamento. Riesco a viverla di nuovo, come se fosse oggi, come fosse un rituale da assaporare a distanza di tanti anni.
Noi interisti così capaci di trascinare, nell’eternità del ricordo, anche piccole grandi cose. Noi, capaci di gustare, nel tempo che trascorre, tutto. Anche le più piccole emozioni.
Quel derby mi apparve, all’inizio, come sfortunato, o meglio, nato sotto una cattiva stella. Durante le fasi del riscaldamento s’infortuna, infatti, Rummenigge, non proprio uno qualunque. Lo sostituirà Luciano Marangon.
Marangon, sul finire del primo tempo, si fa male a una mano e Mariolino Corso chiede a Minaudo di scaldarsi. La gara è inchiodata sullo 0-0. I due si conoscono alla perfezione perchè Corso ha guidato la Primavera.
Al 46’ Minaudo fa il suo ingresso in campo. Ancora non sa che la storia lo abbraccerà dolcemente e per sempre.
“Crea confusione” gli intima la gloria nerazzurra. “Porta lo scompiglio nella difesa rossonera” gli urla Corso, secondo quello che viene riportato dalle cronache dell’epoca.
Il ragazzo 19enne è cresciuto nell’Inter. Custodisce i sogni che solo chi è interista dalla nascita può conoscere. Li vive e li coltiva aspettando un momento. Il momento giusto per lasciare un segno.
Il momento esatto si palesa sotto forma di un derby. L’ideale per graffiare, far male. Il sogno di una vita che si materializza. Ci sono campioni da una parte e dall’altra. I loro nomi mettono i brividi.
Tra i nomi famosi anche quello, in tribuna, di Silvio Berlusconi al suo primo derby, presidente della società rossonera dal 24 marzo del 1986.
Lo stadio è esaurito e di lì a breve gli unici esauriti di gioia saranno i tifosi nerazzurri. Incontenibile, il catino del Meazza traboccherà storia. Un suo figlio nato e cresciuto nel nome della beneamata castigherà l’altra parte.
Al 77’, infatti, c’è una punizione di Fanna dal lato sinistro, Mandorlini si solleva in volo ma il suo colpo di testa si infrange sul palo.
Neanche il tempo di disperarsi perché Minaudo, prima approfitta dello sbaglio di Terraneo in uscita e poi s’inserisce quasi dentro la porta rossonera e conclude in rete.
San Siro è ubriaco di gioia. Deflagra nella sua potenza di gigante.
Il derby, risolto da Minaudo, credo sia la più alta forma di esaltazione della fede nerazzurra.
Il sogno di Minaudo è il sogno di ogni interista che si professa come tale. Nasci interista con una missione. Piegare il Diavolo.
Tu, Minaudo, ci sei riuscito.
Il tabellino
INTERNAZIONALE vs MILAN 1-0
INTERNAZIONALE: Zenga, Bergomi, Mandorlini, Baresi I, Collovati, Ferri II, Fanna, Tardelli, Altobelli, Brady (85′ Cucchi), Marangon I (46′ Minaudo). All.: Corso
MILAN: Terraneo, Manzo, P. Maldini, Baresi II, Di Bartolomei, Tassotti, Icardi, Wilkins, Hateley, Evani, Virdis. All.: Liedholm
Arbitro: Redini
Espulsi: –
Reti: 77′ Minaudo